Torniamo nella nostra parte d’Europa. A proposito del freddo nelle case e del suo effetto sulla salute, è stato calcolato dall’Economist, autorevole settimanale d'informazione politico-economica, che ad un aumento del costo dell’energia elettrica del 10% corrisponde un aumento dello 0.6% della mortalità, concentrata in particolare tra i vecchi e gli ammalati. L’effetto killer del freddo per gli anziani è il doppio di quello del caldo e l’abbassamento delle temperature comporta un aumento del rischio di mortalità del 6-10% per ogni grado inferiore alla temperatura media stagionale oltre a un aumento del 25-30% dei ricoveri, per malattie cardiovascolari, respiratorie e cadute.
Da uno studio inglese che ha monitorato la mortalità tra gli over 65 in un decennio è emerso che a fronte di un aumento del 3% della mortalità per ogni grado in più rispetto alla temperatura media del periodo estivo, si registra un 6% di mortalità in più, per ogni grado al di sotto della temperatura media invernale.
In Italia sono 3,8 milioni gli anziani non autosufficienti, con ricadute pesanti sulle rispettive famiglie. Con 5,6 milioni di persone in povertà assoluta, si è arrivati ai livelli più alti dal 2005. Ogni anno il record è sempre più in negativo e non solo per effetto della pandemia. Significa che la situazione si sta cronicizzando. A stare peggio sono gli anziani soli, gli stranieri, i giovani under 34 e i minori, soprattutto nel Meridione.
È cresciuta, in particolare la povertà relativa delle persone sole over 65, dal 4,4% del 2020 al 6,6% del 2021 (dati Istat).
Come fronteggiare tale problema? È interessante una iniziativa assunta dalla Gran Bretagna, stato dal quale frequentemente hanno origine soluzioni interessanti ai problemi degli anziani.
“Warm Home Prescription” è un nuovo servizio innovativo, organizzato da Energy System Catapult e da un certo numero di regioni del National Health System inglese, per aiutare gli anziani fragili a causa della povertà e di particolari condizioni di salute sensibili al freddo, ad avere una casa riscaldata e quindi vivere bene nel proprio domicilio, evitando il ricovero in ospedale.
In Inghilterra è stato calcolato che oltre 10.000 persone muoiono ogni anno perché le loro case non sono adeguatamente riscaldate. Nell’ambito di questo programma il sistema sanitario inglese si assume il carico di prescrivere un adeguato riscaldamento per le persone povere e malate, con i relativi costi. È interessante il fatto che si tratta di una prescrizione mirata, perché il riscaldamento è ritenuto uno specifico atto di prevenzione finanziato con denaro pubblico. La British Medical Association, da parte sua, ha stimato che un notevole risparmio potrebbe essere teoricamente ottenuto dal Servizio Sanitario Nazionale evitando il ricovero ospedaliero di persone che abitano in case inadeguate.
In Italia il problema per le autorità sanitarie pare non esistere. Gli anziani italiani non muoiono di più a causa del freddo?
Mino Dentizzi
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2022-12-07 16:59:53
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