Giovedì 23 novembre, nella mattina della terza giornata del Premio Nazionale Lea Garofalo giunta alla sua seconda edizione, una delegazione di Dioghenes APS, insieme ai rappresentanti amministrativi e scolastici di Casoli, incontra gli studenti dell’Istituto Omnicomprensivo “Nicola da Guardiagrele”.
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Erano presenti:
Pino Cassata, responsabile Scuole e Università dell'associazione Dioghenes APS;
Paolo De Chiara; presidente dell'Associazione Dioghenes APS;
Gennaro Ciliberto, Testimone di Giustizia che ha denunciato la camorra;
Marisa Garofalo, sorella di Lea Garofalo;
Irma Nicoletta d'Amico, dirigente scolastico dell’Istituto Omnicomprensivo “Nicola da Guardiagrele”;
Gianfranco Marsibilio, docente di diritto, economia e relazioni internazionali dell'istituto Algeri Marino di Casoli;
Maria Donata Cotoloni, che ha raccontato la sua esperienza vissuta con il genrale Carlo Alberto dalla Chiesa.
-Premio Nazionale Lea Garofalo, il pomeriggio della seconda giornata
-Premio Nazionale Lea Garofalo, la mattina della seconda giornata
-Premio Nazionale Lea Garofalo: oggi la quarta giornata
-Premio Nazionale Lea Garofalo, il pomeriggio della prima giornata
-Premio Nazionale Lea Garofalo, la mattina della prima giornata
-Premio Nazionale Lea Garofalo: oggi la terza giornata
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OMICIDIO LEA GAROFALO. Il suo assassino è ritornato per quattro ore in paese, a Pagliarelle (Crotone). Ufficialmente per fare visita a sua madre "moribonda". La donna, Piera Bongera, solo qualche giorno prima è stata vista arzilla e serena in un supermercato. Cosa hanno in mente questi criminali? Perchè sul territorio è rientrato anche il cugino Vito Cosco, implicato nella strage di Rozzano? Per l'avvocato Guarnera: «Hanno preparato l'ambiente per dare un segnale allo stesso ambiente».
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