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Per tenersi pronto sia fisicamente che mentalmente in vista di Wimbledon, l’altoatesino ha deciso di partecipare al torneo tedesco. Non poteva ottenere risultato migliore, condito dal primo trionfo nella terza superficie presente in tutto il circuito. Una sfida dal sapore speciale, visto che i due durante la settimana, hanno giocato insieme nel doppio (non è la prima volta).
Entrambi speravano di incrociare il loro cammino più tardi possibile nel singolare e infatti si sono incontrati nell’appuntamento conclusivo.
Sin dal primo set Hurkacz ha dovuto gestire e superare dei momenti complicati, come accaduto in una palla break durante il terzo game. Successivamente pure Sinner si è cimentato nella stessa dinamica (dritto micidiale sulla linea) dopo uno smash finito a rete. Ormai con la piega presa dal match, si è arrivati ad un tie-break abbastanza combattuto e risolto da una giocata preziosa di Sinner quando si stava 8-8, per poi chiudere 10-8. Le certezze dell’amico polacco iniziano a scricchiolante non appena comincia il secondo set: chiamato subito agli straordinari, ha dovuto annullare ben due palle break di fila.
Sempre sul pezzo invece l’italiano. Pochissime le occasioni per poter brekkare, quindi entrambi si sono dovuti accontentare di fare un altro tie-break. Questo tie-break è stato molto meno impegnativo rispetto al primo e con un netto 7-2, la pratica viene subito archiviata. Ennesimo trionfo per Sinner, che ha riempito questa stagione fin qui meravigliosa, con un altro capolavoro. Questa vittoria in una superficie nuova non poteva che dare la definitiva conferma di come lui possa essere competitivo ed esprimersi al meglio, su ogni superficie presente.
Grazie a questa vittoria, ha realizzato un primato, essere uno dei soli sette giocatori presenti nella storia capace di vincere il torneo successivo dopo la conquista del primato in classifica Atp. Inoltre dopo sua maestà Roger Federer, è stato l’unico a vincere il torneo tedesco da primo della classe.
Lo stesso Sinner dopo il match ha ammesso le difficoltà avute:
"È stata una partita dura, sapevo che avrei dovuto servire bene, magari capitano due punti importanti nel set e ho cercato di giocare meglio nei momenti importanti”.
Chiusura su Wimbledon, prossimo torneo che lo vedrà impegnato:
“Non vedo l'ora, lo scorso anno è andata bene con la semifinale ma vediamo quest'anno. Tra qui e Wimbledon c'è qualche piccola differenza ma avrò una settimana per prepararmi meglio a questo torneo".
Una settimana è sufficiente per ricaricare le batterie e presentarsi nel prestigioso torneo inglese al massimo. Per il nostro campione è arrivato il momento di confermare che il primato ottenuto a Parigi non è stato solo un caso o una questione temporanea, ma è stato un riconoscimento meritato a chi da sei mesi a questa parte, sta dominando la scena internazionale del tennis.
Quattro successi su quattro nelle finali disputate in questo 2024, ne sono la piacevole conferma.
Fine della storia.
immagine di copertina creata con IA
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2024-06-26 08:18:37
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