«Quando in un libro di poesia o di prosa, una frase, una parola, ti riporta ad altre immagini, ad altri ricordi provocando circuiti fantastici, allora, solo allora, risplende il valore di un testo. Al pari di un quadro, scultura o monumento, quel testo ti arricchisce non solo nell’immediato, ma ti muta nell’esistenza»
(Giulio Einaudi)
«Chi legge avrà vissuto 5000 anni: c’era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l’infinità, perché la lettura è un’immortalità all’indietro»
(Umberto Eco)
Chiunque conosca la passione della lettura, ha sfogliato pagine e pagine immergendosi nelle finestre sul mondo, sulla storia, sul cuore, sull’animo, sulle vite umane ha vissuto quanto Einaudi e Eco ben sintetizzavano. Viaggi straordinari su vascelli infiniti ancor più straordinari quando avvengono insieme, quando la lettura è convivialità, dialogo, cammino comune di menti appassionate.
Ogni angolo dei nostri paesi, tantissimi luoghi sotto il cielo stellato che ogni notte ci avvolge raccontano storie infinite, sono le nostre radici, la nostra identità, ci permettono di guardare quel che i nostri nonni e prima ancora i loro nonni e così via risalendo l’albero della Storia (e delle storie collettive e individuali). I libri rendono immortalità e possono essere imperiture vestigie di quel che piazze, monumenti, palazzi e tanto altro ci tramandano. La storia dei nostri territori, delle nostre comunità possono essere sfogliate e conosciute immergendosi in questi libri viventi.
E così, in una calda estate, la lettura e il dialogo di un libro di poesie di una straordinaria poetessa casalese – Giorgia Teresa Di Lullo – accompagnano nel riflettere su quel che siamo, sul mondo che ci circonda, e su quel che siamo stati, sulla storia d’Italia e del mondo. Quella storia italiana in cui un peso importante ha avuto un casalese illustre – Tito Lanza – a cui solo due giorni prima l’Associazione Culturale Nuovo Umanesimo ha dedicato una serata densa di significati e racconti, di storia e cultura. Occasione per scoprire una targa a imperitura memoria e ascoltare una profonda lezione di Storia dal prof. Roberto Fioriti.
In questa videointervista il prof. Fiorini si è soffermato sull’importanza della figura di Tito Lanza, sul suo impegno sociale e civile e sui contenuti del libro presentato.
Patriota e impegnato nella lotta al brigantaggio, Lanza partecipò attivamente alla vita sociale e politica del tempo. Poeta e oratore, tenne un discorso in occasione dei solenni funerali celebrati il 17 febbraio 1878 di Vittorio Emanuele II.
L’Associazione Culturale Nuovo Umanesimo, nell’ambito del ciclo di eventi organizzato quest’estate, lo ha ricordato e omaggiato martedì 22 luglio. L’incontro è iniziato scoprendo la targa commemorativa apposta sulla facciata del palazzo in cui Lanza nacque nel 1839. Alla cerimonia presenti gli eredi Lanza, il Presidente dell’Associazione Nuovo Umanesimo Nicola Zinni, la vicesindaca Carla Zinni (in rappresentanza anche del sindaco Filippo Marinucci, fuori Casalbordino per impegni istituzionali) e l’assessore al turismo Paola Basile.
La targa resterà a imperitura memoria dell’illustre casalese, a ricordare una parte importante della storia italiana, ed è frutto di un tenace e lungo impegno di Vincenzo Staffieri e Nicola Zinni presidente dell’Associazione Nuovo Umanesimo che già vent’anni fa organizzò un convegno per ricordarne la figura e proporre insieme alla famiglia Lanza di porre un segno tangibile a memoria di questo illustre cittadino. Grazie alla sensibilità dell’assessore Carla Zinni questa volta è stato possibile.
Dopo la cerimonia, alla presenza di un pubblico attento e interessato, si è tenuta la presentazione del libro del prof. Fiorini in cui l’autore ha tracciato non solo un approfondito ritratto storico, umano e artistico di Tito Lanza ma ha tenuto una lezione magistrale sulla storia del Risorgimento Italiano e del periodo a cavallo dell’800 e del 900.
Con lui hanno dialogato la prof.ssa Alba Simigliani dell’Associazione Culturale Nuovo Umanesimo e la vicesindaca Carla Zinni è stato possibile. La voce di Fabrizio D’Agostino con la lettura di alcune poesie di Tito Lanza ha impreziosito l’atmosfera della bella serata.
Un libro vivente della storia abruzzese e del centro e sud Italia, ricordo di secoli passati e radice profonda sono i tratturi. A cui l’Associazione Culturale Nuovo Umanesimo ha dedicato due incontri il mese scorso, una visita guidata sul tratto casalese del Regio Tratturo L’Aquila – Foggia (Tratturo Magno) e due giorni prima un incontro pubblico con il prof. Franco Farinelli.
Tanti sono gli appuntamenti che verranno nelle prossime settimane del ciclo “Eventi d’Arte” – prossimo appuntamento il 29 luglio con l’inaugurazione della mostra fotografica e pittorica “Petali e Ali” di Sandra D’Aurizio e Sofia Solitro nella Saletta delle Arti nella Piazzetta del Forte – che l’Associazione Culturale Nuovo Umanesimo proporrà nell’ambito del calendario estivo allestito dall’Amministrazione Comunale.
«Fondata a Casalbordino nel 1993, l’Associazione è statutariamente impegnata nella salvaguardia, valorizzazione e promozione culturale, storica, archeologica, paesaggistica del territorio, e quindi turistica – ricorda il presidente dell’associazione Nicola Zinni – i suoi soci fondatori Maria Antonietta Antola Magnarapa (Titti), Michela De Cristofaro, Di Paolo Rosa, G. Tommaso Lemme, Luigi Lucarelli, Giuseppe Santoro, A.Paola Severino, Maria Alba Simigliani, Maria Clotilde Spagnoli, Nicola Zinni, provenienti da diverse esperienze di impegno civile, sociale, politico e culturale, si sono messi insieme con la volontà di fare per andare avanti nella promozione del territorio, in collaborazione con Enti ed Associazioni, prescindendo da qualsiasi interesse di parte».
«Le attività che si intendono realizzare nel 2025 mirano non solo a ripercorrere le ultratrentennali iniziative dell’Associazione, ma cercano di focalizzare l’attenzione sugli alti valori e peculiarità presenti in questo territorio e che, all’indomani del completamento della Via Verde lungo la Costa dei Trabocchi, ne possono costituire la principale attrattiva (non effimera) di Casalbordino non solo culturale ma anche per un turismo qualificato ed esclusivo – sottolinea il presidente dell’associazione culturale Nuovo Umanesimo Nicola Zinni – un patrimonio storico, archeologico, artistico, letterario e religioso che impreziosisce il nostro paesaggio».
MOSTRA sulla Tipografia DE ARCANGELIS a partire dall’11 agosto a Casalbordino Centro, con il prof. Prof. Luigi Lucarelli (data 11 Agosto) e assegnazione del 3° PREMIO “DE ARCANGELIS” (i primi due sono stati assegnati a Antonella Iannucci e al Prof. Emiliano Giancristofaro rispettivamente nel 2005 e 2007). La Casa Tipografica Editrice De Arcangelis di Casalbordino è stata una risorsa culturale ed economica del secolo scorso con oltre 400 pubblicazioni inerenti alla storia o all’arte, alla medicina e all’agronomia, alla religiosità, al folclore, alla pedagogia e alla didattica. Il comm. Nicola De Arcangelis, fondatore della casa editrice, è stato membro del Consiglio nazionale degli Industriali Grafici. Tra le pubblicazioni più significative i tre volumi sul CONVEGNO STORICO ABRUZZESE-MOLISANO, una raccolta dei discorsi di SILVIO SPAVENTA, lavori filologici e grammaticali di DE NINO. L’Obiettivo è anche l’auspicabile realizzazione del Museo di Arti Grafiche Nicola De Arcangelis come sollecitato anche da due illustri personaggi della Cultura abruzzese come Raffaele Colapietra e Emiliano Giancristofaro
21 Agosto: presentazione del saggio “La presentosa” con l’autrice, l’etnologa Adriana Gandolfi.
6) 30 Agosto: incontro per promuovere l’istituzione del Parco Religioso, Artistico e Letterario presso il Santuario (data agosto)
Foto galleria di Nicola Tiberio


















