«La Strada Provinciale 192 – Trignina, fondamentale collegamento per l’entroterra vastese, è da tempo in condizioni gravemente dissestate nel tratto che unisce il Comune di Lentella alla Contrada Guardiola di Fresagrandinaria, oltre che in Contrada Canaloni, sempre nel territorio di Lentella, una situazione che rende la viabilità pressoché impossibile e che da anni penalizza duramente i residenti – hanno sottolineato ad inizio mese i tre consiglieri di opposizione in provincia di Chieti Catia Di Fabio, Carla Di Biase e Claudio Carretta – Nonostante i lavori di ripristino risultino formalmente appaltati da tempo, nessun intervento concreto è mai stato avviato o concluso. Intanto, chi abita queste contrade affronta ogni giorno gravi disagi, con ripercussioni su mobilità, sicurezza e accesso ai servizi essenziali».
«È inaccettabile – hanno dichiarato Di Fabio, Di Biase e Carretta – che da anni i cittadini siano lasciati in balia del degrado. Abbiamo presentato un’interrogazione dettagliata chiedendo conto dello stato dell’appalto, delle cause dei ritardi e delle tempistiche concrete per l’avvio dei lavori. Abbiamo inoltre richiesto espressamente una risposta scritta, come previsto dal regolamento».
«Lo stato attuale del progetto e del relativo appalto per i lavori di ripristino della Strada Provinciale 192 – Trignina nei tratti menzionati; per quali motivi i lavori non sono ancora iniziati (o non sono stati completati), pur risultando appaltati da anni; quali sono le tempistiche previste per l’avvio effettivo degli interventi di sistemazione; se si intende adottare con urgenza soluzioni temporanee, anche provvisorie, per garantire almeno una parziale percorribilità della strada; quali azioni l’Amministrazione provinciale intende mettere in campo per tutelare i residenti delle contrade coinvolte, garantendo loro sicurezza e accessibilità» sono gli interrogativi rivolti al Presidente della Provincia Francesco Menna e al Consigliere Provinciale delegato alla viabilità Carlo Moro.
«La Strada Provinciale 192 – Trignina, in particolare nel tratto che collega il Comune di Lentella alla Contrada Guardiola di Fresagrandinaria, versa in condizioni di grave dissesto, risultando di fatto non più percorribile in sicurezza; ulteriori criticità si registrano in Contrada Canaloni, sempre nel territorio del Comune di Lentella, dove il manto stradale è fortemente compromesso; tali condizioni stanno generando notevoli disagi ai residenti, sia in termini di mobilità che di sicurezza stradale, nonché rischi per l’incolumità delle persone e difficoltà per i mezzi di soccorso e trasporto pubblico, risulta che i lavori di ripristino siano stati appaltati da diversi anni, ma ad oggi non risultano concretamente avviati o completati, lasciando il territorio in una situazione di stallo e incuria inaccettabile – è evidenziato nell’interrogazione – la Provincia ha la competenza diretta sulla manutenzione delle strade provinciali e sulla pianificazione degli interventi relativi alla viabilità; l’abbandono di arterie fondamentali per il collegamento delle contrade e dei piccoli comuni dell’entroterra compromette il diritto alla mobilità e alla vivibilità dei cittadini».
È arrivata nei giorni scorsi la risposta scritta del presidente della provincia Menna a cui è allegata una relazione del dirigente della provincia Paola Campitelli che indica il prossimo 8 settembre come data della riapertura della strada dopo la conclusione dei lavori. Difficoltà tecniche con la messa in opera di alcuni pali, di reperimento di alcuni materiali e l’individuazione di un attraversamento stradale non conosciuto, che ha portato alla redazione di una variante in corso d’opera, sono tra le cause indicate dalla dirigente provinciale di alcuni ritardi accumulati.
«Ritardi inaccettabili e gestione insufficiente, i cittadini non possono più aspettare – il commento di Catia Di Fabio, consigliera provinciale e sindaco di Monteodorisio – dalla risposta scritta all’interrogazione che ho presentato insieme ai consiglieri Carla Di Biase e Claudio Carretta, emergono con chiarezza ritardi gravi e ripetute criticità nell’intervento di messa in sicurezza della SP 187 Trignina – località Canaloni». «Un’opera fondamentale per la tutela del territorio e la sicurezza dei cittadini, aggiudicata a dicembre 2023, ha visto nel tempo sospensioni, rallentamenti, varianti tecniche e blocchi esecutivi, con continui rinvii della ripresa effettiva dei lavori: l’ultima comunicazione dell’ente fissa la nuova data di fine lavori a settembre 2025, a quasi due anni dall’avvio delle procedure». «I cittadini continuano a vivere i disagi legati alla chiusura della strada, senza alcuna garanzia concreta sui tempi reali di conclusione – sottolinea Di Fabio – la gestione dell’intervento da parte dell’Amministrazione provinciale si è rivelata inefficace e poco trasparente, lasciando il territorio in attesa e senza risposte adeguate».
«Venga reso pubblico il cronoprogramma dettagliato delle lavorazioni residue; la Provincia si assuma le responsabilità politiche per quanto accaduto; si attivi un monitoraggio costante e pubblico sull’andamento dell’opera, per evitare ulteriori sprechi e rallentamenti» le tre richieste formulate al presidente della provincia Francesco Menna dai tre consiglieri che hanno presentato l’interrogazione Catia Di Fabio, Carla Di Biase e Claudio Carretta.
Foto: Catia Di Fabio





