La Commissione parlamentare Antimafia continua a non rispondere. Dopo articoli, PEC, richieste formali e appelli pubblici, dalla presidenza Colosimo è arrivato solo silenzio. Intanto i testimoni di giustizia – persone che hanno messo la faccia, la vita e il lavoro per lo Stato – vengono lasciati in un limbo istituzionale: audizioni che non si calendarizzano, comunicazioni informali non tracciate, prassi interne che soppiantano la legge.
La Commissione Antimafia è pagata con soldi pubblici per ascoltare, verificare, riferire. Tacere davanti a domande puntuali e documentate significa sottrarsi al controllo democratico. E quando a restare senza risposte sono i testimoni di giustizia, il messaggio che passa al Paese è devastante: denunciare non conviene.
Basta passerelle, basta comunicati di circostanza il 23 maggio e il 19 luglio.
Qui si tratta di lavoro istituzionale ordinario: protocolli, audizioni, verbali, verifiche. Se davvero “si seguono i fatti”, allora si risponde – per iscritto e nei tempi dovuti – a chi chiede chiarimenti nell’interesse pubblico.
Le nostre 20 domande
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Chi ha scritto materialmente la mail inviata al testimone di giustizia Gennaro Ciliberto?
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Con quale qualifica e mandato è stata firmata quella comunicazione?
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Che ruolo formale ricopre la segreteria particolare all’interno della Commissione Antimafia in rapporto ai dossier sui testimoni di giustizia?
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Quali legami politico-istituzionali ha l’autrice della mail con membri della Commissione o dell’esecutivo?
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La presidente Chiara Colosimo era a conoscenza di quella mail prima dell’invio? L’ha letta e avallata?
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Perché la presidente avrebbe telefonato direttamente a soggetti in protezione su linee non protette? Chi ha autorizzato questa scelta e con quale protocollo?
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Quando la Commissione Antimafia calendarizzerà le audizioni richieste dai testimoni (Ciliberto, Coppola, altri), come previsto dall’art. 17 della legge 6/2018?
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Qual è il protocollo scritto che disciplina oggi i contatti tra Commissione e testimoni in protezione? È pubblico? È stato rispettato?
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In Commissione è stata nominata l’avvocata Angela Verbaro, figlia e nipote di testimoni calabresi: conosce a fondo il dramma dei testimoni e la situazione nazionale attuale?
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L’avv. Verbaro conosce la storia e la posizione aggiornata del testimone Gennaro Ciliberto?
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Chi ha nominato l’avv. Verbaro consulente della Commissione?
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Quale incarico e quali compiti svolge in concreto l’avv. Verbaro?
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L’avv. Verbaro era a conoscenza delle mail inviate a Ciliberto?
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All’epoca in cui i familiari Verbaro erano testimoni, il presidente della Commissione Centrale ex art. 10 era Alfredo Mantovano (oggi Autorità di governo): quale ruolo ebbe in quelle vicende?
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L’avv. Verbaro mantiene rapporti istituzionali con Mantovano sull’odierno tema testimoni? In che forma?
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L’altro consulente è Tano Grasso: quali rapporti e quale asse istituzionale esiste con Mantovano?
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L’interesse di Mantovano sui lavori della Commissione in materia di testimoni è diretto? In che termini?
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Chi ha proposto e con quale procedura la nomina dei consulenti Verbaro e Grasso?
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I due consulenti percepiscono compensi o rimborsi? Quanto e con quali capitoli di spesa?
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La Presidente del Consiglio e il Governo sono informati degli episodi segnalati? Qual è l’indirizzo politico che intendono assumere su testimoni e programma di protezione?
Perché il silenzio è intollerabile
Ogni giorno senza risposta è un giorno in cui lo Stato comunica ai cittadini che denunciano mafie e corruzione che la loro voce non conta. La legge 6/2018 non è un consiglio: è un obbligo. Le audizioni si convocano, i protocolli si rispettano, i conflitti d’interesse si dichiarano, i costi si rendicontano.
La Commissione Antimafia non è un palco: è un organo di garanzia con poteri e doveri. O risponde – con atti, date e documenti – oppure ammetta pubblicamente di non volerlo fare. In entrambi i casi, i cittadini sapranno giudicare.
WordNews.it continuerà a chiedere risposte ufficiali, a tutela dei testimoni di giustizia e del diritto dei lettori ad essere informati.
Perché la legalità, senza trasparenza, è solo una parola vuota.
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https://wordnews.it/2025/08/11/colosimo-e-il-governo-silenzio-tombale-sui-testimoni-di-giustizia/ Al testimone di giustizia Gennaro Ciliberto è arrivata una mail firmata dalla segreteria particolare della presidente Colosimo con affermazioni...