La CorrIsernia 2025 festeggia la 21ª edizione domenica 5 ottobre: la città si trasforma in una pista lunga quanto l’entusiasmo, con la NAI guidata da Agostino Caputo a orchestrare una giornata che intreccia sport, scuola e solidarietà. Il format che ha fatto la storia resta, ma arrivano novità capaci di dare ritmo alla festa.
Caputo rilancia: la squadra NAI sarà nelle scuole di Isernia e provincia sin dalla riapertura per spingere il Corrilascuola oltre i record degli ultimi anni. L’obiettivo? Numeri, coinvolgimento, partecipazione. La corsa che accende i cortili e unisce classi, famiglie, insegnanti. Qui l’atletica diventa educazione civica in movimento.
La non competitiva resta il terreno della solidarietà concreta. La formula del Charity Program continua a funzionare: associazioni e progetti sociali camminano (e corrono) al fianco della CorrIsernia. Una scelta semplice e potente: iscriversi significa anche donare.
Per la terza volta, la Polizia di Stato concede il patrocinio al miglio delle donne: gara a invito, come l’americana, pronta a incendiare corso Garibaldi. Il settore tecnico NAI lavora per portare atlete di vertice, anche azzurre, reduci dai Mondiali di Tokyo di metà settembre. Organizzazione rodata, accoglienza calorosa: è il biglietto da visita che riporta a Isernia chi l’ha già amata e incuriosisce chi la scoprirà.
La CorrIsernia cresce e sbarcherà (di nuovo) in Africa: con Associazione Oltre la Vita Onlus arrivano le magliette in Burundi per la seconda edizione di CorriAfrica. In cantiere un’attivazione in simultanea e un collegamento in diretta sul display di piazza della Repubblica: un assaggio di mondo che apre il Corrilascuola e cuce ponti tra comunità.
Accanto alla NAI, il Comune di Isernia, l’Assessorato allo Sport della Regione Molise, le aziende storiche e le nuove partnership. Fondamentale il ruolo di dirigenti scolastici e insegnanti: sono loro a creare le condizioni per un Corrilascuola sempre più partecipato. Senza questa rete, la corsa non avrebbe la stessa forza civica.





