VENAFRO (IS) – La parola come gesto politico. La memoria come forma di resistenza. L’intelligenza come disobbedienza al silenzio. È attorno a questi pilastri che giovedì 11 settembre 2025, nella storica Palazzina Liberty di Venafro, si svolgerà la prima edizione del Premio Nazionale “Pier Paolo Pasolini”, promosso da Dioghenes APS e dalla testata WordNews.it.
Un appuntamento che non è solo un premio, ma un atto civile, una presa di posizione: in un’epoca in cui l’informazione è spesso ridotta a slogan e l’approfondimento a optional, il pensiero pasoliniano riemerge come bussola per chi rifiuta l’omologazione.
Il coraggio di dire: la parola come atto politico
Non a caso, il premio nasce per onorare le voci libere, quelle che oggi, come ieri, rischiano l’isolamento o l’oscuramento. Voci che scrivono, indagano, denunciano. Voci che, come quella di Pasolini, rifiutano il compromesso, la censura, l’ipocrisia.
«Pier Paolo Pasolini è, ancora oggi, l’intellettuale più pericoloso perché è stato il più libero – afferma Paolo De Chiara, ideatore del Premio –. Ha avuto il coraggio, raro e rivoluzionario, di guardare in faccia il presente, di svelarne le ipocrisie, di raccontare ciò che altri tacevano. Questo Premio vuole essere un tributo a chi oggi continua a percorrere quella strada, tra coraggio, denuncia e impegno civile, spesso a costo della propria sicurezza, della carriera, del silenzio imposto dai poteri forti».
«Un ringraziamento sincero – conclude De Chiara – va alla presidente di giuria On. Angela Napoli, punto di riferimento etico e civile, a tutti i giurati, ai soci di Dioghenes APS, a chi ha partecipato con le proprie opere, a chi ha sostenuto e creduto nella prima edizione di questo Premio. È solo l’inizio di un percorso che vuole restituire valore alla parola, all’impegno e alla libertà di pensiero».
Il programma: una giornata di cultura, giustizia e impegno
Il programma si aprirà alle ore 17:00 con il videomessaggio di Angela Napoli, presidente di giuria, già parlamentare, figura storica dell’antimafia. Seguirà un monologo di Paolo De Chiara, un omaggio al coraggio intellettuale del poeta friulano.
Poi spazio al convegno pubblico, con interventi di:
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Enzo Cimino (Presidente OdG Molise),
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Pasquale Chirichella (Presidente Associazione Internazionale Joe Petrosino ETS),
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Antonio Sorbo (Giornalista, scrittore e docente),
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Paolo De Chiara (Giornalista, scrittore e direttore WordNews.it),
moderati da Leopoldo Di Filippo, voce impegnata nel mondo dell’attivismo sociale, componente CD Dioghenes APS.
Momento centrale della riflessione sarà l’intervento del prof. Angelo D’Orsi, allievo di Norberto Bobbio, già Ordinario di Storia del Pensiero Politico all’Università di Torino, tra i più autorevoli intellettuali italiani.
La cerimonia di premiazione: voci fuori dal coro
A seguire si terrà la cerimonia ufficiale di premiazione dei vincitori della prima edizione. I nomi dei premiati saranno annunciati in diretta, nel corso della serata, in un momento solenne che celebra la parola come strumento di riscatto e giustizia.
Un evento che parla all’Italia
Il Premio Pasolini non è solo un’iniziativa culturale. È un progetto politico, etico, sociale. È un invito a pensare, ad agire, a non restare in silenzio. È un ponte tra passato e presente, tra la voce di Pasolini e le voci che oggi portano avanti la sua eredità.
Un appuntamento annuale che nasce in Molise ma parla al Paese intero.
Patrocini, partnership e sostenitori
La manifestazione è realizzata con il patrocinio di:
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Comune di Venafro
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Ordine dei Giornalisti del Molise
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FILCTEM CGIL Molise
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SPI CGIL Molise
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L’Antico Borgo – Ristorante – Braceria (Cittanova, RC)
Ideato e sostenuto da:
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Dioghenes APS – Associazione Antimafie e Antiusura
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WordNews.it
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