Giovedì 25 settembre 2025, alle ore 17:30, presso l’Aula Magna Diocesana in via Mazzini a Isernia, si terrà la presentazione ufficiale del libro “La reazione a Isernia nel 1860. Fatti e misfatti”, scritto da Pasquale Damiani e don Giuliano Lilli, edito da Terzo Millennio.
Un appuntamento imperdibile per chi desidera approfondire una pagina poco esplorata ma fondamentale della storia locale e nazionale: la reazione legittimista nel Molise all’indomani dell’unificazione d’Italia, con un focus su Isernia, città protagonista di eventi drammatici e controversi. Una riflessione storica lucida, documentata, capace di far dialogare passato e presente.
Una riflessione storica su fatti e misfatti del Risorgimento nel cuore del Molise
Il volume, frutto di una rigorosa ricerca storica, getta nuova luce sugli avvenimenti del 1860, un anno cruciale per le sorti dell’Italia e per la città di Isernia, all’epoca teatro di una violenta reazione antiunitaria. Gli autori scavano nei documenti e nelle testimonianze dell’epoca per restituire un affresco vivido e complesso di quei giorni convulsi: un intreccio di ideali, violenze, resistenze e trasformazioni che segnarono il destino del Sud.
Un evento di rilievo culturale con autorevoli interventi istituzionali
La serata sarà arricchita da importanti interventi istituzionali. Porteranno i loro saluti:
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Mons. Camillo Cibotti, Vescovo di Isernia-Venafro
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Francesco Roberti, Presidente della Regione Molise
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Quintino Pallante, Assessore regionale
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Daniele Saia, Presidente della Provincia di Isernia
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Piero Castrataro, Sindaco di Isernia
Seguirà la relazione dell’architetto Franco Valente, storico e intellettuale molisano di grande spessore, mentre a moderare l’incontro sarà il giornalista Giovanni Avicolli.
Saranno presenti gli autori, pronti a dialogare con il pubblico e a firmare le copie del libro.
La presentazione del libro “La reazione a Isernia nel 1860” rappresenta un’occasione preziosa per tutti gli appassionati di storia, cultura e memoria collettiva. In un periodo in cui la storia del Mezzogiorno d’Italia è spesso oggetto di revisionismi e semplificazioni, l’opera di Damiani e Lilli restituisce dignità a una narrazione complessa, ricca di sfumature, spesso ignorata dalla storiografia ufficiale.
Un libro che fa discutere, che apre ferite e pone domande. Perché comprendere il passato è l’unico modo per costruire un futuro più consapevole.