Isernia si prepara a scendere in piazza. Sabato 20 settembre 2025, alle ore 10:00, in Piazza Celestino V, si terrà un presidio promosso nell’ambito della campagna internazionale Global Sumud Flotilla e del movimento Global Movement to Gaza, per denunciare la catastrofe umanitaria in corso a Gaza, sotto attacco costante da mesi.
Con lo slogan forte e diretto “Gaza sta bruciando – Scendi in piazza”, l’iniziativa vuole sensibilizzare l’opinione pubblica e chiamare a raccolta cittadini, associazioni, movimenti e realtà civili per ribadire che ciò che accade in Palestina è un genocidio a reti unificate, consumato nel silenzio e nell’indifferenza della comunità internazionale.
Il presidio di Isernia si inserisce in una rete di appuntamenti organizzati in tutta Italia e in diversi Paesi del mondo. La Global Sumud Flotilla, già protagonista di missioni umanitarie per rompere il blocco navale imposto da Israele, rilancia un messaggio chiaro: la società civile non può restare a guardare mentre migliaia di innocenti vengono uccisi e intere città ridotte in macerie.
L’Italia assente, la società civile no
Mentre un gruppo di 15 Paesi ha recentemente espresso congiuntamente il proprio sostegno alla Flotilla e ha ammonito Israele a non commettere altri atti illegali, l’Italia continua a mostrare un ruolo inconcludente e ambiguo, incapace di assumere una posizione chiara a difesa del diritto internazionale e dei diritti umani. A riempire questo vuoto è ancora una volta la mobilitazione dal basso: piazze, presidi, associazioni, cittadini.
La scelta di Piazza Celestino V non è casuale: un luogo simbolico per richiamare valori universali di pace, giustizia e dignità umana. L’invito è rivolto a tutti: scendere in piazza significa rompere il silenzio, dare voce a chi non ce l’ha, dire no a un massacro che riguarda l’intera umanità.






