Un pomeriggio di settembre si è trasformato in un’importante vittoria per la legalità. Nel corso di un normale servizio di controllo del territorio in Alto Molise, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Agnone hanno intercettato un’autovettura a noleggio sospetta nei pressi del Comune di Sant’Angelo del Pesco.
A bordo due soggetti di origine campana, tra cui un ragazzo di appena 16 anni. Alla vista dell’autoradio, hanno tentato una brusca inversione di marcia, mossa che ha insospettito ulteriormente i militari.
Il controllo ha permesso di rinvenire oltre 5.000 euro in contanti (in banconote da 50 e 100 euro), monili in oro e argento, diversi telefoni cellulari e scontrini di bar marchigiani che certificavano la loro presenza, poche ore prima, nella provincia di Ascoli Piceno.
La truffa del “finto Carabiniere”
Con l’ausilio dell’Arma locale è stato possibile ricostruire l’accaduto: ad Appignano del Tronto (AP), un’anziana era appena caduta vittima della truffa del “finto Carabiniere”, consegnando i propri risparmi e i gioielli a chi si era presentato falsamente come militare dell’Arma.
Grazie al riconoscimento degli oggetti sottratti e dell’autore materiale del raggiro, i Carabinieri di Agnone hanno chiuso il cerchio, riuscendo a recuperare l’intero bottino e a restituirlo alla vittima.
I due soggetti, già noti alle forze dell’ordine per precedenti analoghi, sono stati deferiti in stato di libertà. Il veicolo a noleggio utilizzato per gli spostamenti è stato sequestrato.
Come prevede la legge, il procedimento si trova ora nella fase delle indagini preliminari, in cui gli indagati potranno esercitare il diritto alla difesa ai sensi del Codice di procedura penale.
La truffa agli anziani: un fenomeno da contrastare
L’episodio di Appignano del Tronto conferma la crescente diffusione delle truffe ai danni di anziani, spesso colpiti con tecniche di raggiro consolidate. La prontezza dei Carabinieri di Agnone ha impedito che i risparmi di una vita andassero definitivamente persi, ribadendo l’importanza dei controlli sul territorio e della collaborazione tra comandi dell’Arma.





