La puntata che riapre una ferita d’Italia
La settima puntata di “30 minuti con…”, format ideato e condotto da Paolo De Chiara e in onda su YouTube, riaccende i riflettori su una delle vicende più nere e vergognose della storia repubblicana: la morte di Giuseppe “Pino” Pinelli, ferroviere anarchico, partigiano, ucciso in Questura dopo tre giorni di fermo illegale, interrogatori continui e una versione ufficiale che non ha mai convinto nessuno.
Una morte che attraversa i decenni come una colpa non espiata. Una storia che riguarda lo Stato, le sue ombre, i suoi silenzi, i depistaggi che hanno accompagnato la strage di Piazza Fontana (15 dicembre 1969) e che ancora oggi pesano come macigni sulla memoria collettiva.
Per questo, WordNews.it ha scelto di dedicare alla vicenda una puntata speciale, riportando all’ascolto diretto una delle voci più importanti: Claudia Pinelli, figlia di Pino, custode della memoria paterna e testimone instancabile di una battaglia civile che dura da oltre mezzo secolo. Insieme alla sorella Silvia, premiate nella 4^ edizione del Premio Nazionale Lea Garofalo, come Testimoni del nostro tempo.
Claudia Pinelli: “La verità è un dovere pubblico”
Nel corso dell’intervista, Claudia Pinelli attraversa la storia personale e politica di suo padre: l’uomo, il padre, il marito, il lavoratore, il militante anarchico rispettato e stimato; ma anche la vittima di una macchina repressiva che cercava un colpevole a tutti i costi.
Racconta l’ingiustizia, la violenza psicologica subita dalla famiglia, la rabbia trasformata in impegno civile.
Un ricordo intimo e politico allo stesso tempo, che restituisce a Pino Pinelli la sua verità e la sua dignità, spesso negata dalla narrazione istituzionale di quegli anni.
Una puntata condotta da Paolo De Chiara con il contributo di Antonino Schilirò
Accanto a Paolo De Chiara, voce da sempre impegnata nella ricostruzione delle pagine oscure della Repubblica, sarà presente anche Antonino Schilirò, collaboratore di WordNews.it, che affronterà il quadro storico-politico della stagione delle stragi e delle coperture istituzionali.
Un dialogo a tre voci che incrocia memoria, storia, giornalismo d’inchiesta e responsabilità civile.
Un viaggio dentro le zone d’ombra dello Stato
La puntata esplorerà:
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il ruolo della Questura di Milano nel fermo illegale di Pinelli
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la ricostruzione farlocca della “caduta accidentale”
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il depistaggio sulla strage di Piazza Fontana
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il peso delle responsabilità politiche e istituzionali
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il cammino della moglie Licia e delle figlie Claudia e Silvia Pinelli per la verità
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il legame tra la storia di Pinelli e le nuove forme di autoritarismo e repressione
Un racconto necessario, perché la democrazia vive sul filo della memoria.
7ª puntata – “La morte violenta di Pino Pinelli”
Ospite: Claudia Pinelli
Conduce: Paolo De Chiara
In studio: Antonino Schilirò (WordNews.it)
Lunedì 1° dicembre
Ore 21
In diretta su YouTube






