Un fiore trovai nel selvaggio bosco
avvelenato da chissà
quale mano infame.
A stento sembrava vivere
con la sua tinta giallognola
e stelo debole,
come se aspettasse
solo la più fredda stagione.
Quella corolla dal color morente
mi rimembrava la mia dolce
figlia malata
dal carnato simile,
ormai addormentata.
Così decisi di sanare
il suo dolore
invece di coglierlo,
così da farlo esistere altri freddi ancora
e sentire lei più vicina,
più lontano la Madre Solitudo.
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2021-04-18 09:03:11
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