I colloqui tra i potenti della Terra hanno sempre avuto una certa dose di ipocrisia. Lo stesso è accaduto nel recente incontro tra Biden e Putin. Si erano recprocamente insultati sino a pochi giorni prima, si sono stretti la mano ieri, torneranno ad insultarsi tra non molto.
Tuttavia entrambi, nelle separate conferenze stampa, hanno parlato di "summit costruttivo".
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La verità, forse, l'ha detta Biden:"Più che alla fiducia penso agli interessi!"
È proprio così, i rapporti internazionali ruotano tutti attorno alla competizione e agli interessi economici. I valori etici, i diritti umani e la giustizia sociale vengono evocati solo con reciproco intento strumentale. Ciò che conta è solo la logica di potere.
Logica evidenziata, plasticamente, dal mastodontico apparato che ha fatto da cornice all'incontro. Auto blindate all'inverosimile per entrambi, con lunghissimi cortei al seguito. Quella di Biden addirittura denominata "La Bestia"! rende chiaro il concetto. Migliaia di uomini a protezione della villa sede dell'incontro.
Aerei che sorvolavano lo spazio aereo circostante, interdetto a qualsiasi altro volo.
Il mondo che sogno è diverso. Dove gli esseri umani siano fratelli e il dialogo costituisca l'unico metodo per costruire la pace e il benessere di tutti. Lo so, resterà un sogno che non vedrò avverarsi.
Ma ho, abbiamo, il dovere di crederci sino alla fine.
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2021-06-18 11:53:08
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