Il sole, timido e tiepido, cerca di scaldare l’aria. È freddo tra le strade e le piazze e, a tratti, un venticello quasi gelido li attraversa. Il cielo è limpido e tra le nuvole son tornati i raggi dell’astro più luminoso oggi, a poche ore dall’ultima pagina del libro della vita di quest’anno. Sembra lontana la bufera di vento e pioggia mista a neve che ha segnato l’alba della scorsa settimana. In quelle ore, in cui tanti sono stati i danni anche lungo tutta la costa abruzzese, ci era stato segnalato il distacco totale di un pannello in plexiglass in Largo Alcide De Gasperi a Vasto. Una pensilina, nel quartiere San Paolo noto come “167”, dedicata alla memoria di don Peppino Diana. Il pannello si era già incrinato nei giorni scorsi, iniziando l’inesorabile distacco con il vento forte.
È passata una settimana da quel primo distacco, almeno dieci giorni dalla prima segnalazione che abbiamo ricevuto. Oggi, poco dopo ora di pranzo, ci è giunta una nuova segnalazione: un altro pannello è finito a terra. Poco prima dell’ora nona della liturgia, quando il pomeriggio aveva ormai avviato spedito i suoi passi, ci siamo recati per il terzo sopralluogo di questi giorni nella zona. Le foto che pubblichiamo nella galleria di quest’articolo sono state scattate alle 14.47. Il pannello con il volto di don Peppino Diana è appoggiato sulla panchina, il secondo pannello si trova per terra, dietro la pensilina. Decorata con una frase e il volto di don Peppino Diana nell’ambito di un progetto comunale dedicato a personalità che hanno perso nella vita per difendere la legalità e denunciare e combattere le mafie. Sull’altro lato della strada, per esempio, la pensilina è dedicata a Paolo Borsellino.