Vorrei ringraziare tutti quelli che hanno espresso apprezzamento per il mio ritorno in pronto soccorso. È davvero bello e commovente avvertire di essere apprezzato da così tante persone. Sicuramente cercherò di dare un contributo possibile in una realtà sempre più difficile.
Ieri ho espletato il mio primo turno da “nuovo assunto”.
Purtroppo sono subito entrato in contatto con la realtà informatica di gestione del servizio che è diventata sempre più farraginosa e ripetitiva ed assorbe più del 60% del tempo assistenziale riducendo al minimo la possibilità del contatto diretto con il paziente. Si ha l’impressione che i medici siano diventati raccoglitori di dati per Big data” che lì userà per generare altri algoritmi , forse per l’intelligenza artificiale.
Dico questo per invitare i pazienti a non protestare nel vedere i medici attaccati ai computer per gran parte del turno di lavoro in quanto questo richiede il sistema. Questo sistema informatico contribuisce in modo rilevante all’allungamento dei tempi di attesa nei pronto soccorsi.
La colpa di queste scelte informatiche, fatte calare dall’alto senza un confronto vero e costante con gli operatori, viene da scelte politiche nazionali e sarebbe interessante capire a quali interessi risponde.
Tuttavia non si può far altro che constatare che crea un enorme disagio ad operatori e pazienti.
Come al solito le mie osservazioni non avranno alcun effetto perché potrebbero toccare fili del potere che non devono essere toccati. Cmq le faccio nella speranza che potranno essere utili in futuro.
Vista la mia situazione logistica e la mia età svolgerò non molti turni. Cercherò di essere utile e, di nuovo, ringrazio tutti quelli che hanno espresso apprezzamento per il mio ritorno.
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