• Blogs
  • Chi siamo
  • Contatti
  • DIOGHENES APS
sabato, Ottobre 25, 2025
Retail
Advertisement
No Result
View All Result
  • DIOGHENES APS
    • Chi siamo
    • Il Direttore Paolo De Chiara
    • Gli Autori
    • Redazione
    • Contatti
    • TESSERAMENTO SOCI
    • 5Xmille
    • Sostieni la STAMPA LIBERA
  • Le inchieste di WordNews
    • Legalità
    • Stragi di Ieri e di Oggi
    • Speciale Trattative
    • Il “santo Laico”
  • Approfondimenti
    • Interviste
    • Ambiente
    • Animali
    • Brevi
    • Diritto di replica
    • Il racconto a puntate
    • L’Opinione
    • La Parola ai lettori
    • Lettere dall’Italia e dal mondo
    • Pillole
    • Punti di vista
    • Satira
    • Scopri il Molise
    • Wn KIDS
  • Attualità
    • BelPaese
    • Cronaca
    • Economia&finanza
    • Eventi
    • FotoNotizia
    • Il Guastafeste
    • La voce dell’esperto
    • La voce di “Pasquino”
    • Lavoro
    • Wn TV
    • WordNews Consiglia
    • Petizioni
  • Il “Moscone”
    • Carta canta
  • Cultura
    • Libri&Dintorni
    • Arte
    • L’angolo della Poesia
    • Musica
    • Teatro, Cinema & Tv
  • Sport
    • Alimentazione & Fitness
  • WN – MediaCenter
  • Login
  • Register
  • DIOGHENES APS
    • Chi siamo
    • Il Direttore Paolo De Chiara
    • Gli Autori
    • Redazione
    • Contatti
    • TESSERAMENTO SOCI
    • 5Xmille
    • Sostieni la STAMPA LIBERA
  • Le inchieste di WordNews
    • Legalità
    • Stragi di Ieri e di Oggi
    • Speciale Trattative
    • Il “santo Laico”
  • Approfondimenti
    • Interviste
    • Ambiente
    • Animali
    • Brevi
    • Diritto di replica
    • Il racconto a puntate
    • L’Opinione
    • La Parola ai lettori
    • Lettere dall’Italia e dal mondo
    • Pillole
    • Punti di vista
    • Satira
    • Scopri il Molise
    • Wn KIDS
  • Attualità
    • BelPaese
    • Cronaca
    • Economia&finanza
    • Eventi
    • FotoNotizia
    • Il Guastafeste
    • La voce dell’esperto
    • La voce di “Pasquino”
    • Lavoro
    • Wn TV
    • WordNews Consiglia
    • Petizioni
  • Il “Moscone”
    • Carta canta
  • Cultura
    • Libri&Dintorni
    • Arte
    • L’angolo della Poesia
    • Musica
    • Teatro, Cinema & Tv
  • Sport
    • Alimentazione & Fitness
  • WN – MediaCenter
No Result
View All Result
WordNews
No Result
View All Result

Il sistema criminale in Molise: l’espansione della Società Foggiana e gli allarmi ignorati per decenni

L’inchiesta della DDA di Campobasso svela un sistema criminale radicato in Molise, con la Società Foggiana sempre più presente tra narcotraffico, usura ed estorsioni. Un’infiltrazione segnalata da decenni, dalle indagini della DIA al libro Il Veleno del Molise, fino alle parole di Imposimato e alla presenza storica dei Ragosta nel Nucleo Industriale di Pozzilli e Venafro.

by Paolo De Chiara
12 Marzo 2025
in Mafie
Reading Time: 11 mins read
A A
Share on FacebookShare on TwitterLinKedinWhatsappTelegramEmail

 

L’indagine della Direzione Distrettuale Antimafia (DDA) di Campobasso, coordinata dal procuratore Nicola D’Angelo e dal sostituto procuratore Vittorio Gallucci, ha rivelato l’espansione della Società Foggiana in Molise, con un sistema di estorsioni, usura e narcotraffico, attraverso violenza e intimidazioni.

L’inchiesta, che ha portato all’iscrizione nel registro degli indagati di oltre 40 persone (con diversi omissis istituzionali), ha svelato una struttura criminale che opera(va) con una doppia strategia: controllo diretto del territorio attraverso minacce e ritorsioni, rete di affari illeciti, riciclaggio di denaro e infiltrazioni nell’economia locale.

IL RACKET DELLE ESTORSIONI

L’inchiesta della DDA di Campobasso ha rivelato un’estesa rete di estorsioni in Molise, confermando il ruolo sempre più presssante della Società Foggiana e di altre organizzazioni criminali. Gli episodi documentati mostrano un sistema consolidato e pericoloso in cui commercianti, imprenditori e professionisti sono stati sottoposti a continue richieste di denaro, con minacce e ritorsioni.

Ci troviamo di fronte a gentaglia senza scrupoli, che da anni ha annusato – con la complicità di molti schifosi del posto – l’affare in una Regione silente e omertosa. Dove molti continuano a negare la presenza di questi bastardi criminali assetati di soldi e di sangue. Resta un dato acclarato: questa gentaglia può essere sconfitta con la dignità di un intero popolo. Ma è necessaria la consapevolezza che, oggi, ancora non c’è. 

Campomarino: il commerciante costretto a pagare

L’episodio emblematico riguarda un commerciante di Campomarino, costretto a pagare somme di denaro sotto la minaccia di ritorsioni. Le intimidazioni facevano esplicito riferimento a “contatti napoletani” della criminalità organizzata, utilizzati per far comprendere alla vittima la pericolosità dei suoi estorsori​. La strategia adottata dai criminali prevedeva un approccio graduale: richiesta “amichevole”: l’imprenditore veniva avvicinato con la scusa di un favore o di un aiuto economico; pressioni: dopo il primo pagamento, la cifra richiesta aumentava progressivamente, accompagnata dalle minacce; intimidazioni: se la vittima tentava di opporsi, iniziavano gli atti intimidatori: visite di soggetti sconosciuti, richieste di incontri in luoghi isolati, danneggiamenti alla proprietà.

Il recupero crediti e le minacce

La criminalità organizzata impone(va) un sistema di recupero crediti, sfruttando la paura, per costringere le vittime a pagare. Un imprenditore dopo aver contratto un debito è stato avvicinato da soggetti legati alla criminalità foggiana, i quali minacciavano con la loro rozza arroganza:

“Se non paghi, domani non sai cosa può succederti”.

A un altro commerciante è stato detto, sempre da questi schifosi:

“Se vuoi continuare a lavorare qui, sai cosa devi fare.”

Il metodo delle minacce

Sono emersi diversi metodi utilizzati per piegare le vittime:

  • Minacce telefoniche e messaggi inquietanti: riferimenti a “incidenti” capitati ad altri imprenditori.
  • Visite notturne e atti vandalici: vetri rotti, porte incendiate, automobili danneggiate.
  • Aggressioni fisiche: un imprenditore è stato picchiato in pieno giorno per dare l’esempio. 

USURA: l’uso del debito come strumento di controllo

Molti commercianti sono finiti nel giro dell’usura. Quando non riuscivano a restituire il denaro, gli imprenditori venivano costretti a cedere parte della loro attività ai mafiosi, utilizzare i propri locali per il riciclaggio di denaro sporco, fornire informazioni sugli affari di altri commercianti per le nuove estorsioni. 

Le prove raccolte dimostrano che il racket delle estorsioni è una pratica diffusa in Molise, con forti legami con la criminalità organizzata pugliese e campana. Molte vittime scelgono il silenzio.

L’inchiesta della DDA di Campobasso ha rivelato un sistema di usura capillare, con tassi d’interesse che arrivavano al 20-30% mensile e metodi intimidatori (minacce di morte, incendi dolosi, ect.). 

Il caso di Termoli

Un imprenditore si era rivolto a un gruppo di usurai legati alla criminalità foggiana per ottenere un prestito di 30 mila euro, con tassi d’interesse del 20%. Dopo pochi mesi, con un debito raddoppiato, l’imprenditore non riuscendo a sostenere i pagamenti ha subito una serie di minacce: telefonate anonime (“Se non paghi, ti scaviamo la fossa”, atti vandalici (serrande imbrattate e scritte minacciose), auto incendiata davanti alla sua abitazione.

L’imprenditore, terrorizzato, ha cercato di vendere la sua attività per saldare il debito, ma ha ricevuto un’unica offerta, proveniente da un prestanome della criminalità, a un prezzo inferiore della metà del valore reale.

Sono bastardi fino al midollo.

“Trova i soldi o sparisci”

Un altro episodio riguarda un commerciante che si è rivolto agli usurai per un prestito di 10 mila euro. Dopo tre mesi, il debito era salito a 20 mila, e quando ha cercato di prendere tempo si è trovato davanti a due uomini incappucciati che lo hanno costretto a entrare in macchina, minacciandolo con un coltello.

“Se non trovi i soldi entro una settimana, sparisci da Termoli”.

L’uomo ha denunciato i fatti, ma pochi giorni dopo è stato aggredito mentre rientrava a casa.

Gli incendi come messaggi di morte

Un ristoratore di Termoli, con un debito di 50 mila euro, ha trovato il suo locale distrutto dalle fiamme. Il ristoratore ha negato di aver ricevuto minacce, segno evidente della paura di ritorsioni.

Un imprenditore edile, che non riusciva più a pagare il debito contratto con gli usurai, ha ricevuto una telefonata:

“Stanotte fai attenzione alla tua macchina”.

La mattina dopo la sua auto era stata completamente bruciata.

NARCOTRAFFICO: il ruolo centrale della mafia foggiana

L’indagine ha confermato che il Molise è diventato una piazza strategica per il traffico di droga. Operazioni come Round Trip e White Beach hanno evidenziato come i clan foggiani hanno, da tempo, organizzato un sistema di spaccio ben strutturato tra Foggia e Termoli. Uno degli episodi più significativi è legato all’operazione Casablanca, che il 3 giugno 2022 ha portato all’arresto di cinque pugliesi coinvolti in un traffico di cocaina e marijuana tra la provincia di Foggia e il Molise.

Tra i coinvolti, un esponente della criminalità di San Severo (FG), già indagato nell’inchiesta Rewind del 2010 e nuovamente arrestato nell’ambito dell’operazione Doppio Zero​.

Un’infiltrazione criminale già segnalata da anni, “Il Veleno del Molise” e la denuncia inascoltata

Già nel 2013, avevamo denunciato l’infiltrazione delle mafie in Molise con il libro Il Veleno del Molise. Attraverso documenti e testimonianze, è stato rivelato come la criminalità organizzata avesse già messo radici nella regione, infiltrandosi nell’imprenditoria, nelle istituzioni e nel settore degli appalti pubblici.

A confermare la gravità della situazione fu il magistrato Ferdinando Imposimato, che in un’intervista contenuta nel libro dichiarò:

“Il Molise non è affatto un’isola felice. Le mafie ci sono e si stanno rafforzando in silenzio, infiltrandosi nell’economia e nella politica”.

La copertina del mensile “il Ponte”, diretto da Paolo De Chiara, 2010.

La relazione della DIA: Molise, una terra di conquista

Nel 2022, la Direzione Investigativa Antimafia (DIA) ribadì l’allarme lanciato negli ultimi trent’anni. Il Procuratore Generale della Corte d’Appello di Campobasso, Mario Pinelli, dichiarò che il basso numero di procedimenti penali non è un segnale di assenza della criminalità organizzata, ma anzi dimostra un’infiltrazione più sottile e difficile da rilevare.

Secondo la DIA, il Molise è oggi terreno di espansione per gruppi criminali provenienti dalla:

  • Campania (camorra), che opera nel Basso Molise, soprattutto nella zona di Venafro.
  • provincia di Foggia (Società Foggiana), che controlla il narcotraffico nella zona di Termoli.
Dalla Relazione della DIA, luglio-dicembre 2022

Il precedente storico: il caso Ragosta nel Nucleo Industriale di Pozzilli e Venafro

Negli anni Duemila, il Molise fu al centro di un’importante vicenda legata alla criminalità economica. Nel Nucleo Industriale di Pozzilli e Venafro, i fratelli Ragosta divennero protagonisti di un sistema imprenditoriale opaco, gestendo aziende come RER (Recuperi Ecologici e Riciclaggio) e Fonderghisa. Le indagini rivelarono che queste società erano coinvolte in attività illecite legate al riciclaggio di denaro e al traffico di rifiuti, con collegamenti con la camorra e altri gruppi criminali.

Tuttavia, nonostante le segnalazioni, l’infiltrazione nel tessuto economico-industriale non fu mai adeguatamente contrastata, permettendo alla criminalità organizzata di rafforzarsi nel Molise​.

Il Molise non è mai stato un’isola felice

Le inchieste della DDA di Campobasso, le operazioni della DIA, le denunce giornalistiche e giudiziarie hanno confermato che il Molise, da anni, è terra di conquista per la criminalità organizzata.

Gli allarmi sono stati lanciati più volte, dagli anni ‘90, nel 2000 con il caso Ragosta, nel 2013 con Il Veleno del Molise, e negli ultimi anni con le relazioni della DIA, le operazioni delle forze dell’ordine e della magistratura. L’assenza di una reazione istituzionale (dove siedono soggetti vicini alla criminalità) ha permesso alle mafie di radicarsi in silenzio, con un controllo sempre più evidente.

Ora è arrivato il bivio: reagire o continuare a chiudere gli occhi di fronte a una realtà che non può più essere negata?

«Il Molise sembra un’isola beata, ma è una realtà mafiosissima, dove non c’è la lupara, dove non ammazzano, non ci sono crimini. C’è una mentalità mafiosa incredibile. Sono sconcertato dalle cose che ho visto in questa Regione. È una Regione in cui la mafia viene sublimata, gli vengono tolti tutti gli aspetti più spettacolari e resta la pura mentalità mafiosa»

Alberico Giostra

Guarda l’intervista: LEGALITA’ e QUESTIONE MORALE in MOLISE.

Collegamento telefonico con la trasmissione “MOBY DICK”. 23 ottobre 2015

Continua…

 

L’immagine di copertina è tratta dalla rivista il Ponte, diretta da Paolo De Chiara, del 2010.


Perchè i molisani (che lo hanno votato) non chiedono le dimissioni di Roberti?

Perchè i molisani (che lo hanno votato) non chiedono le dimissioni di Roberti?

by Paolo De Chiara
27 Febbraio 2025

  Un sistema di corruzione, di minacce, di traffico di sostanze stupefacenti. Nel calderone è possibile trovare di tutto: intercettazioni...

Altri articoli in questa categoria

Operazione antimafia a Pescara: sequestrato un milione di euro, detentori già denunciati e condannati anche per spaccio

Nel “vuoto” dei sodalizi criminali sgominati dal 2006 a dieci anni fa cosa c’è e chi agisce?

24 Ottobre 2025
Berlusconi, Dell’Utri e la verità che non si cancella: le tre sentenze che smentiscono la propaganda

Berlusconi, Dell’Utri e la verità che non si cancella: le tre sentenze che smentiscono la propaganda

24 Ottobre 2025
Rampollino rampollino, quousque tandem abutere patientia nostra? Cui prodest?

Mafia, Riina non è solo passato

22 Ottobre 2025
MAFIE IN MOLISE: il ritorno del segreto di Pulcinella

MAFIE IN MOLISE: il ritorno del segreto di Pulcinella

by Paolo De Chiara
23 Febbraio 2025

  Minacce, imprenditori, stupefacenti, inchiesta, DDA, incendi, commissione d'inchiesta regionale antimafia, intercettazioni. Queste sono le parole d'ordine, in queste ultime...

Molise, una Regione “mafiosa” (silente e omertosa)

Molise, una Regione “mafiosa” (silente e omertosa)

by Paolo De Chiara
21 Gennaio 2025

  Le Isole Felici esistono? Il caso Molise Il Molise può rimanere un'isola felice o le infiltrazioni minacciano la sua...

Molise, una terra poco felice

Molise, una terra poco felice

by Paolo De Chiara
9 Gennaio 2025

  La criminalità organizzata in Molise non ha mai raggiunto i livelli di radicamento presenti in altre regioni del Sud...

Correlati

Previous Post

Per i Testimoni di Giustizia non deve cambiare nulla

Next Post

Philippe Pomone, archiviato fascicolo dalla Procura, famiglia pronta a nuova denuncia di scomparsa

Paolo De Chiara

FONDATORE e DIRETTORE WordNews.it - direttore@wordnews.it Giornalista Professionista, iscritto all’OdG Molise. Scrittore e sceneggiatore italiano. È nato a Isernia, nel 1979. In Molise ha lavorato con gran parte degli organi di informazione (carta stampata e televisione), dirigendo riviste periodiche di informazione, cultura e politica. Si dedica con passione, a livello nazionale, alla diffusione della Cultura della Legalità all’interno delle scuole. LIBRI: - Nel 2012 ha pubblicato «Il Coraggio di dire No. Lea Garofalo, la donna che sfidò la ‘ndrangheta» (Falco Ed., Cosenza); - nel 2013 «Il Veleno del Molise. Trent’anni di omertà sui rifiuti tossici» (Falco Ed., Cosenza, vincitore del Premio Nazionale di Giornalismo ‘Ilaria Rambaldi’ 2014); - nel 2014 «Testimoni di Giustizia. Uomini e donne che hanno sfidato le mafie» (Perrone Ed., Roma); - nel 2018 «Il Coraggio di dire No. Lea Garofalo, la donna che sfidò la schifosa 'ndrangheta» (nuova versione aggiornata, Treditre Ed.); - nel 2019 «Io ho denunciato. La drammatica vicenda di un testimone di giustizia italiano» (Romanzi Italiani, finalista del Premio Internazionale “Michelangelo Buonarrori”, 2019). Dal romanzo «Io ho denunciato», nel settembre del 2019, è stato tratto un corto e un medio-metraggio (CinemaSet, vincitore Premio Legalità, Fiumicino 2019). È autore del soggetto e della sceneggiatura del corto e del medio-metraggio «Io ho denunciato. La drammatica vicenda di un testimone di giustizia italiano», 2019 (Premio Starlight international Cinema Award, 77^ Mostra del Cinema di Venezia, settembre 2020). - nel 2022 «UNA FIMMINA CALABRESE» (Bonfirraro Editore). - nel 2023 «UNA VITA CONTRO LA CAMORRA» (Bonfirraro Editore). - Ha collaborato con CANAL+ per la realizzazione del documentario Mafia: la trahison des femmes, Speciàl Investigation (MagnetoPresse). Il documentario è andato in onda in Francia nel gennaio del 2014. Premio "Giorgio Mazzanti", San Salvo, 31 luglio 2025. Premio giornalistico letterario "Piersanti Mattarella", Roma, 30 novembre 2024. Premio Adriatico, «Un mare che unisce», Giornalista molisano dell’anno, Guardiagrele (Chieti), dicembre 2019. Premio Valarioti-Impastato, Rosarno (RC), maggio 2022. Premio Carlo Alberto Dalla Chiesa, San Pietro Apostolo (Catanzaro), agosto 2022. FONDATORE e PRESIDENTE di Dioghenes APS - Associazione Antimafie e Antiusura (dioghenesaps.it) - Ideatore, nel 2022, del Premio nazionale Lea Garofalo (giunto alla IV edizione). - Ideatore, nel 2025, del Premio nazionale Letterario e Giornalistico Pier Paolo Pasolini - www.dioghenesaps.com -- paolodechiara.blog

Traduci

I piu letti di oggi

  • Berlusconi, Dell’Utri e la verità che non si cancella: le tre sentenze che smentiscono la propaganda
    Berlusconi, Dell’Utri e la verità che non si cancella: le tre sentenze che smentiscono la propaganda
  • Isernia, città sporca e coscienze spente: colpa di tutti
    Isernia, città sporca e coscienze spente: colpa di tutti
  • Nino Di Matteo: “Berlusconi ha versato centinaia di milioni nelle casse di Cosa nostra”
    Nino Di Matteo: “Berlusconi ha versato centinaia di milioni nelle casse di Cosa nostra”
  • In Abruzzo in otto mesi non si hanno più notizie di oltre 200 persone, dal 1974 sono oltre 1300
    In Abruzzo in otto mesi non si hanno più notizie di oltre 200 persone, dal 1974 sono oltre 1300
  • Faraci:"La Start Cup è un evento importante per mobilitare dal basso l'imprenditorialità innovativa"
    Faraci:"La Start Cup è un evento importante per mobilitare dal basso l'imprenditorialità innovativa"

Recent News

Nino Di Matteo: “Berlusconi ha versato centinaia di milioni nelle casse di Cosa nostra”

Nino Di Matteo: “Berlusconi ha versato centinaia di milioni nelle casse di Cosa nostra”

25 Ottobre 2025
Addormentare le coscienze: l’obiettivo principale del potere

Addormentare le coscienze: l’obiettivo principale del potere

25 Ottobre 2025
Operazione antimafia a Pescara: sequestrato un milione di euro, detentori già denunciati e condannati anche per spaccio

Nel “vuoto” dei sodalizi criminali sgominati dal 2006 a dieci anni fa cosa c’è e chi agisce?

24 Ottobre 2025

Iscriviti al blog tramite email

Inserisci il tuo indirizzo e-mail per iscriverti a questo blog, e ricevere via e-mail le notifiche di nuovi post.

ADVERTISEMENT
WordNews

Testata giornalistica indipendente e irriverente di informazione ed inchieste. Tribunale di Roma (Aut. n. 11/2023 del 19/01/23) - ROC: 39938 - Organo Antifascista, Antirazzista e Laico (Tutti i diritti sono Riservati) - EDITORE: Dioghenes APS® - Ass. Antimafie e Antiusura - Cod. Fisc./P. Iva: 16847951007 - dioghenesaps@gmail.com - dioghenesaps@pec.it - ​​DIRETTORE: Paolo De Chiara (giornalista professionista, OdG Molise - direttore@wordnews.it - ​​375.6684391). AVVERTENZA: Le collaborazioni esterne si intendono esclusivamente a titolo Volontario e Gratuito. © Copyleft, Se copiato, citare la fonte "WordNews.it"

Navigate Site

  • Alimentazione & Fitness
  • Ambiente
  • Animali
  • Approfondimenti
  • Arte
  • Attualità
  • BelPaese
  • Brevi
  • Carta canta
  • Cronaca
  • Cucina
  • Cultura
  • Dioghenes APS
  • Diritto di replica
  • Economia&finanza
  • Eventi
  • FotoNotizia
  • Il “Moscone”, la rubrica del Direttore
  • Il “santo Laico”
  • Il Guastafeste
  • Il racconto a puntate
  • Interviste
  • L’angolo della Poesia
  • L’Opinione
  • La Parola ai lettori
  • La voce dell’esperto
  • La voce di “Pasquino”
  • Lavoro
  • Legalità
  • Lettere dall’Italia e dal mondo
  • Libri&Dintorni
  • Mafie
  • Musica
  • Petizioni
  • Pillole
  • Punti di vista
  • Satira
  • Scopri il Molise
  • Speciale 25 Aprile
  • Speciale Trattative
  • Sport
  • Stragi di Ieri e di Oggi
  • Teatro, Cinema & Tv
  • Wn KIDS
  • Wn TV
  • WordNews Consiglia
  • Blogs
  • Agenti pubblicitari
  • BANNER Elezioni
  • Contatti
  • DIOGHENES APS – Ass. Antimafie e Antiusura
  • PREMIO NAZIONALE LEA GAROFALO 2024
  • Redazione
  • Sostieni la STAMPA LIBERA

Follow Us

Welcome Back!

Sign In with Google
OR

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Sign Up with Google
OR

Fill the forms below to register

*By registering into our website, you agree to the Terms & Conditions and Privacy Policy.
All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
No Result
View All Result
  • DIOGHENES APS
    • Chi siamo
    • Il Direttore Paolo De Chiara
    • Gli Autori
    • Redazione
    • Contatti
    • TESSERAMENTO SOCI
    • 5Xmille
    • Sostieni la STAMPA LIBERA
  • Le inchieste di WordNews
    • Legalità
    • Stragi di Ieri e di Oggi
    • Speciale Trattative
    • Il “santo Laico”
  • Approfondimenti
    • Interviste
    • Ambiente
    • Animali
    • Brevi
    • Diritto di replica
    • Il racconto a puntate
    • L’Opinione
    • La Parola ai lettori
    • Lettere dall’Italia e dal mondo
    • Pillole
    • Punti di vista
    • Satira
    • Scopri il Molise
    • Wn KIDS
  • Attualità
    • BelPaese
    • Cronaca
    • Economia&finanza
    • Eventi
    • FotoNotizia
    • Il Guastafeste
    • La voce dell’esperto
    • La voce di “Pasquino”
    • Lavoro
    • Wn TV
    • WordNews Consiglia
    • Petizioni
  • Il “Moscone”
    • Carta canta
  • Cultura
    • Libri&Dintorni
    • Arte
    • L’angolo della Poesia
    • Musica
    • Teatro, Cinema & Tv
  • Sport
    • Alimentazione & Fitness
  • WN – MediaCenter

Testata giornalistica indipendente e irriverente di informazione ed inchieste. Tribunale di Roma (Aut. n. 11/2023 del 19/01/23) - ROC: 39938 - Organo Antifascista, Antirazzista e Laico (Tutti i diritti sono Riservati) - EDITORE: Dioghenes APS® - Ass. Antimafie e Antiusura - Cod. Fisc./P. Iva: 16847951007 - dioghenesaps@gmail.com - dioghenesaps@pec.it - ​​DIRETTORE: Paolo De Chiara (giornalista professionista, OdG Molise - direttore@wordnews.it - ​​375.6684391). AVVERTENZA: Le collaborazioni esterne si intendono esclusivamente a titolo Volontario e Gratuito. © Copyleft, Se copiato, citare la fonte "WordNews.it"

This website uses cookies. By continuing to use this website you are giving consent to cookies being used. Visit our Privacy and Cookie Policy.