• Blogs
  • Chi siamo
  • Contatti
  • DIOGHENES APS
sabato, Novembre 1, 2025
Retail
Advertisement
No Result
View All Result
  • DIOGHENES APS
    • Chi siamo
    • Il Direttore Paolo De Chiara
    • Gli Autori
    • Redazione
    • Contatti
    • TESSERAMENTO SOCI
    • 5Xmille
    • Sostieni la STAMPA LIBERA
  • Le inchieste di WordNews
    • Legalità
    • Stragi di Ieri e di Oggi
    • Speciale Trattative
    • Il “santo Laico”
  • Approfondimenti
    • Interviste
    • Ambiente
    • Animali
    • Brevi
    • Diritto di replica
    • Il racconto a puntate
    • L’Opinione
    • La Parola ai lettori
    • Lettere dall’Italia e dal mondo
    • Pillole
    • Punti di vista
    • Satira
    • Scopri il Molise
    • Wn KIDS
  • Attualità
    • BelPaese
    • Cronaca
    • Economia&finanza
    • Eventi
    • FotoNotizia
    • Il Guastafeste
    • La voce dell’esperto
    • La voce di “Pasquino”
    • Lavoro
    • Wn TV
    • WordNews Consiglia
    • Petizioni
  • Il “Moscone”
    • Carta canta
  • Cultura
    • Libri&Dintorni
    • Arte
    • L’angolo della Poesia
    • Musica
    • Teatro, Cinema & Tv
  • Sport
    • Alimentazione & Fitness
  • WN – MediaCenter
  • Login
  • Register
  • DIOGHENES APS
    • Chi siamo
    • Il Direttore Paolo De Chiara
    • Gli Autori
    • Redazione
    • Contatti
    • TESSERAMENTO SOCI
    • 5Xmille
    • Sostieni la STAMPA LIBERA
  • Le inchieste di WordNews
    • Legalità
    • Stragi di Ieri e di Oggi
    • Speciale Trattative
    • Il “santo Laico”
  • Approfondimenti
    • Interviste
    • Ambiente
    • Animali
    • Brevi
    • Diritto di replica
    • Il racconto a puntate
    • L’Opinione
    • La Parola ai lettori
    • Lettere dall’Italia e dal mondo
    • Pillole
    • Punti di vista
    • Satira
    • Scopri il Molise
    • Wn KIDS
  • Attualità
    • BelPaese
    • Cronaca
    • Economia&finanza
    • Eventi
    • FotoNotizia
    • Il Guastafeste
    • La voce dell’esperto
    • La voce di “Pasquino”
    • Lavoro
    • Wn TV
    • WordNews Consiglia
    • Petizioni
  • Il “Moscone”
    • Carta canta
  • Cultura
    • Libri&Dintorni
    • Arte
    • L’angolo della Poesia
    • Musica
    • Teatro, Cinema & Tv
  • Sport
    • Alimentazione & Fitness
  • WN – MediaCenter
No Result
View All Result
WordNews
No Result
View All Result

Preoccupazioni sul tema della destinazione dei beni confiscati

Le associazioni scrivono all'ANBSC, CNEL e MIMIT per esprimere perplessità sulla gestione dei beni sottratti alla criminalità.

by Redazione Web
13 Aprile 2025
in Lettere dall'Italia e dal mondo
Reading Time: 5 mins read
A A
Share on FacebookShare on TwitterLinKedinWhatsappTelegramEmail

 

Altri articoli in questa categoria

Li avete abbandonati

Li avete abbandonati

22 Agosto 2025
Lettera al deputato Borrelli: la differenza abissale tra Testimone e collaboratore di giustizia

Lettera al deputato Borrelli: la differenza abissale tra Testimone e collaboratore di giustizia

25 Giugno 2025
Tenetevele le mimose

Il paradosso del rispetto

8 Marzo 2025

Libera insieme a Cgil, Legambiente, Arci, Avviso Pubblico, Forum Terzo Settore, Legacoop ha inviato una lettera all’Agenzia dei beni sequestrati e confiscati, al CNEL e al Ministero delle Imprese e del Made in Italy per esprimere perplessità e preoccupazione rispetto all’ Accordo sul tema della destinazione dei beni confiscati alle mafie e alla corruzione.

Molte le ragioni di preoccupazioni:

  •  La prima, e quella più evidente, riguarda una confusione di fondo tra beni immobili in generale e beni riconducibili ad aziende sottoposte a confisca. Riteniamo che accorpare queste due diverse categorie di confisca rischi di allargare l’approccio privatistico anche ai beni immobili, per i quali l’affitto oneroso e la vendita devono rimanere l’extrema ratio.
  • In secondo luogo “Prevedere che per le aziende la via prioritaria debba ritenersi l’affitto a titolo oneroso e solo secondariamente l’assegnazione in comodato a lavoratori dipendenti della stessa rappresenta una inspiegabile inversione di priorità.

La legge sul riuso a fini sociali dei beni confiscati è chiara e per questo chiediamo

“che si riattivino gli organi consultivi già esistenti, come il Comitato Consultivo dell’ANBSC e ilForum “Imprese e legalità del CNEL”,

in un tavolo di lavoro allargato al terzo settore e volto a garantire il riuso sociale come strumento cardine della lotta alle mafie e alla corruzione.

Allo stesso tempo, chiediamo che gli enti locali possano mantenere centralità nella filiera di destinazione, come la normativa antimafia richiede, e che le procedure di co-progettazione e co programmazione richiamate siano al centro dell’operato, per attivare energie produttive dal basso, che possano riportare sviluppo ed economia sul territorio interessato”

 

La Lettera

Il 4 aprile u.s. è stato firmato un accordo tra l’ANBSC, CNEL e MIMIT sul tema della destinazione dei beni confiscati alle mafie e alla corruzione. Come già evidenziato per l’analogo caso dell’accordo tra Agenzia e MASAF, riteniamo che ogni iniziativa sul tema, per essere davvero efficace, debba nascere da una condivisione tra tutti i soggetti sociali e istituzionali che in questi trent’anni hanno dato vita e vivacità allo strumento del riutilizzo dei beni sottratti alla criminalità organizzata, per rafforzare lo spirito della legge Rognoni La Torre, di Libera, che alla legge 109\96 ha dato i natali, e di tutto il movimento Antimafia, nell’ottica di un’assunzione comune di responsabilità. Nonostante il testo del protocollo faccia esplicito riferimento ad una “piena partecipazione di tutte le forze sociali, economiche, del lavoro e del Terzo settore, ai processi di recupero e valorizzazione dei beni e delle aziende”, tale collaborazione non è stata attivata sin dalla formulazione del suddetto Accordo.
Nello specifico dell’accordo ieri presentato in sede CNEL, che nell’ambito della sua autonomia e attribuzioni ha inteso contribuire al miglioramento della gestione e destinazione di beni e aziende confiscate insieme agli altri soggetti istituzionali, ravvisiamo preoccupanti criticità, non tanto nelle premesse, quanto nell’indicazione di nuovi ruoli e procedure che appaiono non pienamente coerenti con le premesse stesse. La prima fra tutte, e quella più evidente, riguarda una confusione di fondo tra beni immobili in generale e beni riconducibili ad aziende sottoposte a confisca. Riteniamo che accorpare queste due diverse categorie di confisca rischi di allargare l’approccio privatistico anche ai beni immobili, per i quali l’affitto oneroso e la vendita devono rimanere l’extrema ratio.
Lo sforzo che deve unire la filiera istituzionale e sociale deve essere indirizzato al rafforzamento dell’impianto normativo e alla rimozione di quegli ostacoli che ne rendono difficoltosa l’applicazione, al fine di permettere al numero crescente di beni confiscati che ogni anno arrivano nel patrimonio pubblico, di intraprendere prioritariamente la strada del riuso pubblico e sociale. L’unica in grado di garantire e tutelare le nostre comunità.
Rispetto ai terreni, citati nella premessa del protocollo, ma anche per gli altri immobili, siamo consapevoli che oggi molti siano ancora in gestione all’ANBSC, essendo rimasti inoptati da parte dei soggetti preposti al riuso sociale o istituzionale. Riteniamo che, prioritariamente, si debba lavorare per trovare migliori strumenti per raccogliere disponibilità per il riuso sociale (la Piattaforma Unica delle Destinazioni è sicuramente uno di questi, anche se da migliorare) e, allo stesso tempo, consideriamo urgente trovare soluzioni per ridurre i rischi di restituzione dei beni confiscati in via definitiva e già assegnati, perché questo intimorisce e scoraggia sia i Comuni, sia gli altri soggetti del Terzo settore e della cooperazione che potrebbero prenderli in gestione. Non si può disconoscere che in questi 30 anni di legge 109\96 siano nate tante esperienze di agricoltura sociale e di produzione biologica che hanno generato nuove opportunità di sviluppo e di lavoro per il territorio.
Prevedere, inoltre, che per le aziende la via prioritaria debba ritenersi l’affitto a titolo oneroso e solo secondariamente l’assegnazione in comodato a lavoratori dipendenti della stessa rappresenta una inspiegabile inversione di priorità. Per di più, nulla viene specificato rispetto alla disciplina della gestione e del riutilizzo di questi ricavi.

Ulteriori modalità di affidamento della gestione, nel testo si citano non meglio precisate “società miste”, appaiono, anche in questo caso, favorire l’assegnazione prioritaria di tali attività a soggetti privati.
Ma ciò che desta maggior preoccupazione è quanto previsto nell’art. 6, poiché contiene una chiara avocazione del ruolo svolto dall’ANBSC a favore del MIMIT. Per di più, seppur nella premessa dell’accordo vi sia una corretta indicazione delle tipologie dei beni, in questo articolo vengono poi riportate le categorie sopradette in modo non corretto, sovrapponendole e non identificando in maniera concretamente gestibile la loro destinazione.
L’ANBSC è stata istituita con lo specifico intento di creare una cabina di regia nazionale che potesse orientare verso l’utilizzo effettivo del bene, svolgendo il ruolo di promozione sociale e di sviluppo economico. Seppur con molte difficoltà, l’Agenzia è riuscita a realizzare migliaia di destinazioni in perfetto rispetto verso le finalità della normativa che certamente non è indirizzata a privilegiare l’approccio privatistico o la vendita, prevista solo come ultima ratio e con precise e rigorose tutele.
In questo accordo si prevede che l’ANBSC destini gli asset “già proposti in destinazione senza esito” ritenuti interessanti dal MIMIT, al Ministero stesso, il quale procederà a gestire un bando di assegnazione degli stessi beni e a valutare, con il CNEL, la validità dei progetti di assegnazione proposti. Ci si chiede quale sia la motivazione di una chiara violazione del Codice Antimafia, mediante un così palese disconoscimento di ruolo dell’Agenzia. Se il Ministero ritiene di possedere le competenze necessarie per portare a buon fine la destinazione dei beni, sia immobili, sia aziende, non si capisce perché, in ossequio alla volontà di co-progettazione e co-programmazione citata in premessa, non metta a disposizione tale competenze in una reale condivisione di intenti con il Terzo settore e con la Cooperazione, senza scardinare la normativa attuale.
Per questo chiediamo che si riattivino gli organi consultivi già esistenti, come il Comitato Consultivo dell’ANBSC e il Forum “Imprese e legalità del CNEL”, in un tavolo di lavoro con il terzo settore, il movimento cooperativo, i sindacati e le associazioni di enti locali per rivedere e arricchire l’articolato, e per disegnare una diversa filiera di coinvolgimento delle istituzioni nazionali, volta a garantire il riuso sociale come strumento cardine della lotta alle mafie e alla corruzione. Allo stesso tempo, chiediamo che gli enti locali possano mantenere centralità nella filiera di destinazione, come la normativa antimafia richiede le procedure di co-progettazione e co-programmazione richiamate devono essere al centro dell’operato, per attivare energie produttive dal basso, che possano riportare sviluppo ed economia sul territorio interessato.

Le associazioni firmatarie:
Libera
Cgil
Legambiente
Arci
Avviso Pubblico
Forum Terzo Settore
Legacoop

Correlati

Previous Post

Referendum 2025, urne aperte 8 e 9 giugno. Su cosa Si vota e perché

Next Post

Nilde Iotti, vita e politica di una madre della Repubblica Italiana

Redazione Web

Traduci

I piu letti di oggi

  • Giovanni D’Avino (figlio di Fiore) e la denuncia in diretta TikTok: “Ha spento l’acqua con il fuoco”. Ma a chi è rivolto il suo messaggio?
    Giovanni D’Avino (figlio di Fiore) e la denuncia in diretta TikTok: “Ha spento l’acqua con il fuoco”. Ma a chi è rivolto il suo messaggio?
  • Continua la dinastia criminale del clan D’Alessandro: arrestato Vincenzo D’Alessandro junior
    Continua la dinastia criminale del clan D’Alessandro: arrestato Vincenzo D’Alessandro junior
  • Nino Di Matteo: “Berlusconi ha versato centinaia di milioni nelle casse di Cosa nostra”
    Nino Di Matteo: “Berlusconi ha versato centinaia di milioni nelle casse di Cosa nostra”
  • Camorra a Somma Vesuviana: il pestaggio del figlio di Fiore D’Avino è un segnale di guerra
    Camorra a Somma Vesuviana: il pestaggio del figlio di Fiore D’Avino è un segnale di guerra
  • Separazione delle carriere: Nordio realizza il sogno della P2. Altro che riforma, è vendetta di Stato
    Separazione delle carriere: Nordio realizza il sogno della P2. Altro che riforma, è vendetta di Stato

Recent News

Cinquant’anni senza Pier Paolo Pasolini: la sua voce è ancora la nostra coscienza

Cinquant’anni senza Pier Paolo Pasolini: la sua voce è ancora la nostra coscienza

1 Novembre 2025
Tra collezionismo, visione e cultura d’impresa

Tra collezionismo, visione e cultura d’impresa

1 Novembre 2025
Giornalisti sotto attacco: +76% di atti intimidatori nel 2025. L’allarme della Criminalpol

Giornalisti sotto attacco: +76% di atti intimidatori nel 2025. L’allarme della Criminalpol

1 Novembre 2025

Iscriviti al blog tramite email

Inserisci il tuo indirizzo e-mail per iscriverti a questo blog, e ricevere via e-mail le notifiche di nuovi post.

ADVERTISEMENT
WordNews

Testata giornalistica indipendente e irriverente di informazione ed inchieste. Tribunale di Roma (Aut. n. 11/2023 del 19/01/23) - ROC: 39938 - Organo Antifascista, Antirazzista e Laico (Tutti i diritti sono Riservati) - EDITORE: Dioghenes APS® - Ass. Antimafie e Antiusura - Cod. Fisc./P. Iva: 16847951007 - dioghenesaps@gmail.com - dioghenesaps@pec.it - ​​DIRETTORE: Paolo De Chiara (giornalista professionista, OdG Molise - direttore@wordnews.it - ​​375.6684391). AVVERTENZA: Le collaborazioni esterne si intendono esclusivamente a titolo Volontario e Gratuito. © Copyleft, Se copiato, citare la fonte "WordNews.it"

Navigate Site

  • Alimentazione & Fitness
  • Ambiente
  • Animali
  • Approfondimenti
  • Arte
  • Attualità
  • BelPaese
  • Brevi
  • Carta canta
  • Cronaca
  • Cucina
  • Cultura
  • Dioghenes APS
  • Diritto di replica
  • Economia&finanza
  • Eventi
  • FotoNotizia
  • Il “Moscone”, la rubrica del Direttore
  • Il “santo Laico”
  • Il Guastafeste
  • Il racconto a puntate
  • Interviste
  • L’angolo della Poesia
  • L’Opinione
  • La Parola ai lettori
  • La voce dell’esperto
  • La voce di “Pasquino”
  • Lavoro
  • Legalità
  • Lettere dall’Italia e dal mondo
  • Libri&Dintorni
  • Mafie
  • Musica
  • Petizioni
  • Pillole
  • Punti di vista
  • Satira
  • Scopri il Molise
  • Speciale 25 Aprile
  • Speciale Trattative
  • Sport
  • Stragi di Ieri e di Oggi
  • Teatro, Cinema & Tv
  • Wn KIDS
  • Wn TV
  • WordNews Consiglia
  • Blogs
  • Agenti pubblicitari
  • BANNER Elezioni
  • Contatti
  • DIOGHENES APS – Ass. Antimafie e Antiusura
  • PREMIO NAZIONALE LEA GAROFALO 2024
  • Redazione
  • Sostieni la STAMPA LIBERA

Follow Us

Welcome Back!

Sign In with Google
OR

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Sign Up with Google
OR

Fill the forms below to register

*By registering into our website, you agree to the Terms & Conditions and Privacy Policy.
All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
No Result
View All Result
  • DIOGHENES APS
    • Chi siamo
    • Il Direttore Paolo De Chiara
    • Gli Autori
    • Redazione
    • Contatti
    • TESSERAMENTO SOCI
    • 5Xmille
    • Sostieni la STAMPA LIBERA
  • Le inchieste di WordNews
    • Legalità
    • Stragi di Ieri e di Oggi
    • Speciale Trattative
    • Il “santo Laico”
  • Approfondimenti
    • Interviste
    • Ambiente
    • Animali
    • Brevi
    • Diritto di replica
    • Il racconto a puntate
    • L’Opinione
    • La Parola ai lettori
    • Lettere dall’Italia e dal mondo
    • Pillole
    • Punti di vista
    • Satira
    • Scopri il Molise
    • Wn KIDS
  • Attualità
    • BelPaese
    • Cronaca
    • Economia&finanza
    • Eventi
    • FotoNotizia
    • Il Guastafeste
    • La voce dell’esperto
    • La voce di “Pasquino”
    • Lavoro
    • Wn TV
    • WordNews Consiglia
    • Petizioni
  • Il “Moscone”
    • Carta canta
  • Cultura
    • Libri&Dintorni
    • Arte
    • L’angolo della Poesia
    • Musica
    • Teatro, Cinema & Tv
  • Sport
    • Alimentazione & Fitness
  • WN – MediaCenter

Testata giornalistica indipendente e irriverente di informazione ed inchieste. Tribunale di Roma (Aut. n. 11/2023 del 19/01/23) - ROC: 39938 - Organo Antifascista, Antirazzista e Laico (Tutti i diritti sono Riservati) - EDITORE: Dioghenes APS® - Ass. Antimafie e Antiusura - Cod. Fisc./P. Iva: 16847951007 - dioghenesaps@gmail.com - dioghenesaps@pec.it - ​​DIRETTORE: Paolo De Chiara (giornalista professionista, OdG Molise - direttore@wordnews.it - ​​375.6684391). AVVERTENZA: Le collaborazioni esterne si intendono esclusivamente a titolo Volontario e Gratuito. © Copyleft, Se copiato, citare la fonte "WordNews.it"

This website uses cookies. By continuing to use this website you are giving consent to cookies being used. Visit our Privacy and Cookie Policy.