È online il bando della quarta edizione del Premio Nazionale Lea Garofalo, evento organizzato da Dioghenes APS – Ass. Antimafie e Antiusura, WordNews.it, Romanzi Italiani, Lo Scriptorium in collaborazione con il Liceo Ginnasio Statale “Daniele Manin” di Cremona, il Comune di Cremona, la Provincia di Cremona, la Prefettura di Cremona, la Questura di Cremona.
Un evento culturale e civile che celebra la memoria di Lea Garofalo, testimone di giustizia uccisa dalla ‘ndrangheta nel 2009, e che si pone l’obiettivo di educare alla legalità, alla giustizia sociale e al contrasto alla cultura mafiosa.
Il tema del Premio Nazionale Lea Garofalo 2025 è forte, diretto, necessario:
“Qualcuno voleva far tacere la mia voce…”
Un titolo che rende omaggio alle tante donne vittime della violenza mafiosa, troppo spesso dimenticate.
Il bando 2025 si rivolge non solo a studenti di ogni ordine e grado, universitari, centri di formazione, scuole di fumetto e centri giovanili, ma anche ai “Testimoni del nostro tempo”: uomini e donne che si sono distinti nella società per l’impegno contro le mafie e a favore della legalità, in ambiti come la cultura, il giornalismo, lo sport e lo spettacolo.
A loro verrà assegnato il prestigioso Premio Nazionale Lea Garofalo.
Gli elaborati potranno essere:
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scritti (racconti, poesie, sintesi tesi)
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fumetti
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opere pittoriche
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video-interviste
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video musicali
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cortometraggi
Le premiazioni si terranno a Cremona il 25 e 26 novembre 2025, in ricordo della data in cui Lea venne uccisa. Il bando completo è disponibile su dioghenesaps.it, e le iscrizioni sono aperte fino al 31 ottobre 2025.
Una battaglia culturale e civile, che invita a riflettere sul ruolo delle donne nella lotta alla mafia, sull’importanza della denuncia e sull’urgenza di rompere il silenzio.
SCARICA IL BANDO E I RELATIVI MODULI (A e B)
I “TESTIMONI” del nostro tempo, 1^ ed., Petilia Policastro (Kr), 24/11/2022
Sebastiano Ardita (magistrato), Salvatore Borsellino (fratello di Paolo), Pino Cassata (attivista), Francesco Coco (già maresciallo CC), Rosario Conti (campione del mondo di Tiro al volo), Renato Cortese (già funzionario di polizia), Luana Ilardo (figlia di Luigi), Angela Napoli (già vice-presidente Commissione parlamentare Antimafia), Mario Ravidà (già ispettore DIA), Luciano Traina (fratello di Claudio, massacrato nella strage di via d’Amelio), Dario Vassallo (fratello di Angelo, il Sindaco pescatore).
I “TESTIMONI” del nostro tempo, 2^ ed., Casoli (Ch), 24/11/2023
Piera Aiello (Testimone di Giustizia), Sonia Alfano (Figlia del giornalista Beppe Alfano), Tonino Braccia (superstite della strage di Bologna), Lina Calandra (professoressa universitaria), Luigi de Magistris (già Magistrato, già Sindaco di Napoli, già Parlamentare Europeo), Roberto Di Bella (Presidente Tribunale di Messina), Michelangelo Di Stefano (funzionario DIA), Pino Finocchiaro (giornalista RaiNews24), Giuseppe Lombardo (Procuratore aggiunto Reggio Calabria), Brizio Montinaro (fratello di Antonio, massacrato nella strage di Capaci), Raimondo Semprevivo (luogotenente CC), Fortunato Zinni (superstite strage di Piazza Fontana).
I “TESTIMONI” del nostro tempo, 3^ ed., Cittanova (Rc), 24/11/2024
Maurizio CAPRINO (Giornalista); Vincenzo CHINDAMO (Fratello di Maria Chindamo); Armando D’ALTERIO (Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Potenza); Simona DALLA CHIESA (Figlia del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa); Nino DI MATTEO (Sostituto procuratore presso la Procura Nazionale Antimafia); Don Fortunato DI NOTO (Sacerdote siciliano); Giovanni IMPASTATO (Fratello minore di Peppino); Marisa MANZINI (sostituto Procuratore della Repubblica di Catanzaro); Stefano MORMILE (Fratello dell’operatore carcerario Umberto); Nino MELITO PETROSINO (Pronipote di Giuseppe Petrosino, detto “Joe l’incorruttibile”); Nicoletta POLIFRONI (Figlia di Antonino, imprenditore della Piana di Gioia Tauro); Andrea RISPOLI (Generale di Corpo d’Armata); Giuseppe TARANTINO (Già segretario regionale della FIOM Molise);
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