Una redazione senza editori, una voce fuori dal coro
In un sistema mediatico sempre più schiacciato tra editori interessati, logiche pubblicitarie e autocensure mascherate da prudenza, WordNews.it è un’anomalia necessaria. Nessun padrone. Nessun compromesso.
Solo una redazione composta da donne e uomini che hanno scelto di raccontare la verità. Giornalisti, attivisti, scrittori, studenti, fotografi, volontari: una squadra affiatata e combattiva che non si è mai tirata indietro. Neppure quando raccontare significava esporsi. Neppure quando pubblicare voleva dire essere minacciati, isolati, ignorati.
Alla guida di questa piccola ma determinata nave, in mezzo alle onde della disinformazione e del silenzio complice, c’è Paolo De Chiara. Giornalista d’inchiesta, autore di libri coraggiosi, fondatore di WordNews.it e presidente dell’associazione Dioghenes APS – Antimafie e Antiusura, De Chiara ha fatto della parola un’arma civile.
Ha raccontato mafie, ingiustizie, corruzione e soprattutto ha dato voce a chi spesso viene cancellato: i testimoni di giustizia, le vittime, i resistenti quotidiani.
WordNews.it nasce dalla sua visione: un giornalismo militante, indipendente, libero da interessi e centrato sull’etica della verità. Una testata che non si limita a informare, ma scomoda, scava, denuncia.
Diecimila articoli come diecimila passi nella stessa direzione
Ogni articolo pubblicato su WordNews.it è un tassello di memoria, un atto d’amore verso il mestiere del giornalista. Dai grandi reportage d’inchiesta sulle mafie in Molise, Campania, Abruzzo, Calabria e Sicilia, alle campagne per la legalità nelle scuole, passando per la promozione culturale, gli appuntamenti letterari, le battaglie civili per i diritti, le lotte ambientali e sociali. Ogni testo è parte di un progetto più grande: usare l’informazione come strumento di cambiamento.
Grazie, redazione
Questo traguardo è di tutti. Ma di chi ogni giorno scrive, corregge, rilancia, promuove, coordina. Di chi invia una foto, una segnalazione, una bozza. Di chi ci mette la faccia, la firma e il cuore.
Un grazie sincero e collettivo a tutta la redazione di WordNews.it, per il lavoro, la passione, la dedizione silenziosa. Per aver resistito quando era più facile mollare. Per aver continuato a credere che il giornalismo possa ancora essere uno strumento di libertà, di giustizia e di memoria.
Verso i prossimi diecimila
Il traguardo dei 10.000 articoli non è un punto d’arrivo, ma una tappa di un cammino ostinato e necessario. Verso altri contenuti, altri volti, altre verità. WordNews.it continuerà a fare rumore, a illuminare le zone d’ombra, a raccontare l’Italia reale e le sue ferite.
Con la schiena dritta. Con lo sguardo puntato sul futuro. E con la convinzione che l’informazione libera è l’unico vero antidoto al silenzio complice.