Padula, 20 settembre 2025 – Nella suggestiva cornice della Certosa di San Lorenzo, si è svolta la XXII edizione del Premio Internazionale Joe Petrosino, promosso dall’Associazione Internazionale Joe Petrosino ETS con il patrocinio del Ministero della Giustizia, del Ministero della Difesa, della Città di Padula e della Comunità Montana Vallo di Diano.
Tra i riconoscimenti conferiti quest’anno spicca l’attestato di benemerenza a Paolo De Chiara, giornalista, attivista e scrittore, per il suo instancabile lavoro di denuncia e di promozione della cultura della legalità.
La motivazione del premio
Nelle motivazioni si legge che l’attestato è stato assegnato a De Chiara “per la testimonianza fervida e tenace di legalità, profusa nell’opera e negli scritti, che da anni lo vedono in trincea contro il crimine e il malaffare; per l’impavida azione di promozione della legalità nelle scuole e nella società civile, quale volano di resistenza e di riscatto che mai piega la testa o scende a compromessi con la logica mafiosa”.

Un riconoscimento che conferma la coerenza e la forza dell’impegno del giornalista molisano, fondatore di WordNews.it, autore di libri di inchiesta e promotore di iniziative pubbliche contro mafie, usura e corruzione, sempre al fianco di testimoni di giustizia e vittime del malaffare.

Una cerimonia di alto valore civile
La cerimonia, moderata dalla giornalista Fabiana Pacella, ha visto la partecipazione della sindaca di Padula Michela Cimino, del presidente dell’associazione Pasquale Chirichella e di Nino Melito Petrosino, pronipote del celebre poliziotto italoamericano ucciso dalla mafia a Palermo nel 1909.
Oltre a Paolo De Chiara, sono stati premiati:
Francesco Curcio, procuratore capo della Repubblica di Catania; Mario Cavallaro, testimone di giustizia; Stefano Baudino, giornalista e scrittore; Domenico La Padula, comandante del Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Palermo; Veronica Pastori, comandante Compagnia Carabinieri Sala Consilina; Giuseppe Ferrigno, guardia di Finanza Nucleo Mobile Nocera Inferiore; Nicola Molinari, comandante sottosezione Polizia Stradale Sala Consilina.
La giornata si è conclusa con una visita alla Casa-Museo di Joe Petrosino, luogo simbolo della memoria e della lotta contro le mafie.

Un segnale forte di resistenza e memoria
Per Paolo De Chiara, l’attestato di benemerenza al Premio Internazionale Joe Petrosino è un segno di incoraggiamento che rafforza la sua battaglia civile e culturale: un percorso che unisce giornalismo, scrittura e impegno sociale, sempre nel segno della verità e della legalità senza compromessi.
Un messaggio che oggi più che mai mantiene viva l’eredità di Joe Petrosino, ricordando che la lotta alla criminalità organizzata non è solo compito delle istituzioni, ma anche della società civile.

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