SOMMA VESUVIANA – Colpo di scena a Palazzo Torino. Con le dimissioni di tredici consiglieri comunali si chiude anzitempo l’esperienza amministrativa del sindaco Salvatore Di Sarno, giunto al suo secondo mandato. Una decisione che mette fine a un percorso politico che, fin dall’inizio, si era caratterizzato per equilibri precari, ribaltoni e continui spostamenti di campo tra maggioranza e opposizione.
Il sindaco Di Sarno era riuscito, negli anni, a mantenere in piedi la sua amministrazione anche grazie a una capacità di mediazione che gli aveva consentito di mettere d’accordo schieramenti differenti e di mantenere un equilibrio instabile. Tuttavia, resterà ricordato come il “Sindaco del ribaltone”, colui che ha guidato una città in cui l’opposizione è diventata maggioranza e la maggioranza si è trasformata in opposizione.
Le dimissioni dei tredici consiglieri segnano la resa dei conti politica definitiva, ponendo fine a un’amministrazione che già da tempo mostrava crepe profonde e difficoltà nel garantire stabilità.

Una scelta politica che guarda alle Regionali
La decisione non arriva come un fulmine a ciel sereno. Nell’aria da settimane, le dimissioni si collocano in un contesto politico più ampio. A breve, infatti, si terranno le elezioni regionali e, secondo indiscrezioni, la moglie di Di Sarno potrebbe essere tra i candidati. Una circostanza che rende questa mossa ancora più significativa: come spesso accade, la politica locale si intreccia con le dinamiche regionali e nazionali, confermando che la politica, a volte, diventa davvero “un affare di famiglia”.
Con le dimissioni dei tredici consiglieri, il Consiglio comunale decade automaticamente e l’amministrazione Di Sarno si scioglie. Sarà nominato un commissario prefettizio che traghetterà la città fino alle prossime elezioni amministrative.
Somma Vesuviana, dunque, si prepara a una nuova fase politica, caratterizzata da incertezze e possibili nuove alleanze. Restano da capire le mosse dei protagonisti locali e le strategie che verranno messe in campo in vista dei prossimi appuntamenti elettorali.




