Questo libro avrebbe potuto chiamarsi, più romanticamente, “Vita breve dei Ricordi”. Ma non è un’autobiografia né una saga familiare, come ci si potrebbe aspettare dall’erede dell’illustre dinastia musicale. Se si intitola Il Codice della longevità sana è perché l’autore, invece che alla musica, si è dedicato agli studi di medicina, con una motivazione molto seria e molto personale: capire come mai i maschi della sua famiglia morivano tutti in età relativamente giovane, e come mai malattie croniche come il diabete sono associate a un invecchiamento accelerato. E dal capire al curare c’è stato in mezzo un mare di ricerche, di sperimentazioni, di ipotesi.
Oggi, all’università di Miami dove Camillo Ricordi dirige il più importante centro mondiale di ricerca sul diabete, il programma che non solo previene l’invecchiamento ma promette il ringiovanimento biologico è una realtà.
Il Codice della longevità sana tratta in modo approfondito i meccanismi dell’invecchiamento, per spiegare al lettore come Camillo Ricordi, insieme ai suoi colleghi ricercatori sparsi in tutto il mondo, sia arrivato a formulare la ricetta della longevità sana. Un programma di vita riassumibile in tre parole: alimentazione, movimento, integratori. Non è niente di impossibile, si tratta solo di adottarlo con la fiducia dovuta alla scienza, di cui Ricordi è illustre esponente. Perché oggi, come il libro ci avverte, siamo noi gli artefici della nostra prolungata giovinezza.
Camillo Ricordi si è laureato in Medicina e Chirurgia a Milano, per poi trasferirsi negli Stati Uniti, alla Washington University di St. Louis, Missouri, dove ha sviluppato il metodo per separare le isole di Langerhans (che contengono le cellule produttrici di insulina) dal pancreas umano. È considerato fra i massimi esperti nel trapianto di “isole pancreatiche”, e dirige il Diabetes Research Institute di Miami, il più importante centro medico per la cura del diabete. Oggi è impegnato anche sul fronte fondamentale della longevità sana, e ha lanciato il programma Fit4Healthspan per sconfiggere la longevità malata attraverso nutrizione, fitness e sostanze protettive. Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, tra cui quello di Cavaliere Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana. Ha fondato l’associazione non profit The Cure Alliance (alleanza per la cura) e la Diabetes Research Institute Federation, che promuovono collaborazioni internazionali nelle ricerche per la cura, ed è autore di oltre 1150 pubblicazioni scientifiche. Vive a Miami
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2022-06-14 08:45:34
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