La rabbia infuoca
le torce,
di questa realtà ovattata.
La rabbia affila
le lame
con chi ci sezioniamo,
non abbiamo bisogno di organi.
Ringhiamo i volti
affondandoci le unghie,
cuciamo sorrisi
affinchè gli altri ci lasciano in pace.
Che gli altri la finiscano
di riempirci di oppio
per la vita,
inalato
dall'aria putrida,
iniettato
dalle torture massacranti,
ingerito
attraverso i nostri corpi inerti,
ormai insensibili al dolore.
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2022-08-16 09:21:57
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