Nel piccolo borgo di Fornelli (IS), la Polizia di Stato ha reso omaggio al suo Patrono e Protettore San Michele Arcangelo, con la Santa Messa officiata dal vescovo Cibotti, della Diocesi di Isernia-Venafro, coadiuvato dal cappellano regionale della Polizia di Stato, don Francesco Rinaldi.
La cerimonia religiosa si è svolta nell’ antica cornice della Chiesa di San Michele Arcangelo alla presenza del Questore di Isernia Vincenzo Macrì, del Prefetto Gabriella Faramondi, delle autorità civili, politiche e militari della provincia, e degli alunni della scuola secondaria di primo grado.
Nel suo intervento il Questore, oltre a ringraziare la comunità fornellese per l’accoglienza, ha stigmatizzato i valori di legalità, giustizia ed umana fraternità, di cui San Michele Arcangelo è l’emblema e che contraddistingue gli operatori della Polizia di Stato che svolgono quotidianamente il proprio lavoro, con impegno e passione.
Dopo la funzione religiosa, a cui hanno partecipato anche i rappresentanti dell'Associazione Nazionale Polizia di Stato ed i familiari delle vittime del dovere e dei caduti in servizio, la cerimonia è proseguita a Isernia, dove si sono aperte le porte della Questura per i familiari dei dipendenti in occasione del “Family Day”.
I figli dei poliziotti hanno potuto visitare la “sala operativa”, assistere alla gestione di un intervento della volante e salire sulle auto di servizio.
Gli specialisti della polizia stradale hanno spiegato il funzionamento dei telelaser e i test precursori utilizzati per rilevare la presenza di alcol e stupefacenti e gli operatori del Gabinetto di polizia scientifica hanno ricostruito una “scena del crimine”, ricercando insieme ai ragazzi le impronte latenti.
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2022-09-29 18:55:57
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