Il tentativo, da parte di un pregiudicato per favoreggiamento alla mafia, di far rivivere un partito denominato "Nuova Democrazia Cristiana", sembra precipitare il "dibattito" indietro negli anni, quasi un ritorno all'età della pietra.
E suggerisce una riflessione sul ruolo dei cattolici, e dei cristiani in generale, nella politica italiana.
Il dibattito si intreccia spesso con il problema della cultura di questo Paese.
La sua cultura dello Stato, la sua cultura dei diritti.
Con un vizio di fondo, però: appare o rischia di apparire come il "dibattito" dei politici.
Tutto rivolto alla contingenza, agli interessi di parte, alla suddivisione in buoni e cattivi, in verità e falsità, in realtà è irrealtà. I credenti non possono essere una categoria chiusa in se stessa, ma sono inseriti in un mondo ricco e complesso, pieno di sfaccettature, un mondo al plurale, che è tutt'uno con la società più ampia.
Un mondo che arricchisce ed è a sua volta arricchito dai valori evangelici, che si traducono in disseminazione.
E come potremmo definire altrimenti il grande lavoro di elaborazione al quale parteciparono i cattolici, assieme alle altre culture popolari del nostro Paese, in occasione dell'Assemblea Costituente?
La grande sfida che ci attende non è quella della somma e della razionalizzazione dei piccoli interessi individuali, ma è infinitamente più grande e luminosa.
È quella della costruzione di una società più giusta e più vivibile, una società di eguali, dove le ragioni dell'uno possano incontrarsi con le ragioni dell'altro, dove l'uomo e la donna dispieghino integralmente se stessi, disponendo di pari opportunità, in un ambiente naturale che non sia più terra di rapina per pochi, bensì occasione irripetibile di vita per tutti.
I credenti devono rinunciare a farsi ingabbiare.
Devono dare, tutti quanti, il loro contributo, diversificato e ricco, con spirito laico.
E ciascuno secondo la propria sensibilità e i propri talenti.
Solo così possono contribuire al radicale rinnovamento della politica di questo Paese.
LEGGI ANCHE:
- Un pregiudicato di quasi 87 anni
uploads/images/image_750x422_63f3700d4b19c.jpg
2023-02-21 15:25:51
32