In occasione della giornata di mobilitazione in solidarietà alle popolazioni palestinesi e libanesi promossa dalla Comunità palestinese d'Italia, scendiamo in piazza anche a Vasto.
Oltre 70 anni di occupazione della Palestina da parte di Israele e un anno di indiscriminati bombardamenti della Striscia di Gaza e del Libano, hanno già provocato la morte di oltre 42.000 civili, di cui oltre 10.000 bambini, moltissimi dei quali non avevano ancora compiuto un anno. In quella terra l’umanità è stata seppellita sotto tonnellate di bombe lanciate indiscriminatamente su case, scuole, ospedali e con la riduzione alla fame di milioni di persone.
L’Italia, con il suo sostegno politico e militare a Israele, è complice di quella che lo storico israeliano Ilan Pappé ha definito come pulizia etnica contro la popolazione palestinese.
La guerra mondiale a pezzi di cui quella in Medio Oriente è parte, si traduce da noi in economia di guerra che taglia la spesa pubblica, i salari e i diriƫti. Gli aumenti dei prezzi, il cosiddetto “decreto sicurezza” n. 1660 e l’annuncio di ulteriori sacrifici ne sono la più lampante dimostrazione. E mentre i titoli di borsa dell’industria delle armi aumentano, i nostri salari restano fermi.
Di fronte a tale scenario di guerra non possiamo restare indifferenti. Vogliamo, invece, restare umani.
Per questo, in occasione della giornata di mobilitazione promossa dalla Comunità palestinese, scendiamo in piazza, sabato 12 Ottobre, in Piazza Barbacani, ore 17:30, con un sit-in a cui hanno già aderito alcune realtà associative e sindacali.
Per adesioni, scrivere una mail a laconvivialevasto@gmail.com
Promuovono (adesioni in aggiornamento): Casa del Popolo “La Conviviale”, Arci, Cobas lavoro privato Chieti-Pescara, USB, Potere al Popolo Abruzzo, Slai Cobas, CGIL Chieti
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2024-10-08 09:30:51
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