REPORT, la trasmissione di Rai 3 ha mandato in onda domenica 12 gennaio 2025 un servizio su Berlusconi, i suoi legami con Dell’Utri e i presunti legami con le stragi del 1993 e 1994.
Come Associazione tra i familiari delle vittime della strage di Via dei Georgofili a Firenze vogliamo esprimere il nostro apprezzamento per il servizio giornalistico che abbiamo ritenuto serio e documentato, inviare la nostra solidarietà e vicinanza in relazione agli attacchi che stanno ricevendo in queste ore Sigfrido Ranucci e tutta la redazione di Report e augurarsi che la stampa e la magistratura possano svolgere il loro lavoro e le loro funzioni di inchiesta, rispettivamente giornalistica e giudiziaria, in completa autonomia e libertà da ogni tipo di condizionamento da parte di ogni potere che sia politico, economico o giudiziario.
Come abbiamo già espresso più volte, anche recentemente, come familiari delle vittime auspichiamo la
conclusione delle indagini in corso presso la Procura di Firenze con il rinvio a giudizio degli indagati,
affidando alla sede più opportuna – il dibattimento giudiziario – la ricostruzione dei fatti e l’accertamento
delle responsabilità, in particolare quelle di Dell’Utri, non fosse altro per gli elementi a suo carico già
accertati in altre sentenze.
Numerose e consistenti sono infatti le piste investigative che ricostruiscono in modo inequivocabile il
secondo livello di complicità o gli interessi convergenti che permisero alla mafia di portare le stragi in
continente.
“Lo pretendiamo per i nostri morti – spiega il Presidente dell’Associazione Luigi Dainelli – ma anche nella convinzione che solo il completo svelamento delle trame che stanno dietro le stragi del biennio ’92-’93 sarebbe l’unico antidoto perché in futuro non si possano mai più ricreare le condizioni per un simile attacco alle istituzioni democratiche, considerato che, a dispetto del tempo trascorso, certi poteri e interessi sono ancora ben presenti e attivi, come dimostrano certe dichiarazioni e ostacoli che costantemente sembrano voler impedire l’emergere della piena Verità”.