«Io amo il rock» accompagnato da un boato immenso, l’entusiasmo di moltissimi giovani come si fosse a San Siro o nel mitico Maracanà. Era il 1° maggio 2018 e sul palco non era protagonista Ligabue o un celebre rocker dei tempi andati ma don Giuliano Manzi. Nella Riserva Naturale Bosco di Don Venanzio era in corso Pollutrock, la storica rassegna musicale che ogni anno riunisce nel nome della solidarietà tanti artisti locali.
Erano gli ultimi mesi da parroco di Pollutri per don Giuliano Manzi dopo quarantanove anni al servizio della comunità. Gli organizzatori fecero salire don Giuliano sul palco per un saluto e lui dichiarò il suo amore per il rock dopo che, per diversi minuti, tutti i presenti l’avevano ascoltato in assoluto silenzio. Don Giuliano è morto martedì mattina, l’annuncio è stato dato dalla parrocchia di cui è stato guida e pastore per quasi cinquant’anni e a cui è sempre rimasto legato.
«Il Signore misericordioso ha chiamato a sé il suo servo don Giuliano Manzi» il triste annuncio sui social della Parrocchia Santissimo Salvatore, oggi guidata dal parroco don Andrea Manzone.
Don Giuliano Manzi è stato per 49 anni, parroco amato e stimato da tutta la comunità di Pollutri, punto di riferimento per decine di generazioni. Quanto accaduto durante l’edizione di Pollutrock di sette anni fa testimonia il suo forte legame con i giovani, il dialogo diretto che aveva con i ragazzi. Era nato a Gessopalena il 14 ottobre 1937 ed era stato ordinato sacerdote il 21 giugno 1964, l’anno scorso tutta la comunità di Pollutri ha festeggiato il sessantesimo anniversario della sua ordinazione sacerdotale. Un sacerdote dalla profonda fede e dalla grande cultura, dal sorriso sempre luminoso. Il feretro è tornato martedì pomeriggio a Pollutri e nella Chiesa del Santissimo Salvatore è stata allestita la camera ardente, in serata si è tenuta una veglia funebre. I funerali si sono svolti giovedì alle 10.30 presieduti dal vescovo Mons. Bruno Forte.
«Grazie don Giuliano per aver servito con dedizione e guidato con fede, speranza, parola e opere di bene la nostra comunità» il messaggio di Luigi Gizzarelli, sindaco di Pollutri.
foto di copertina: avv. Raffaella Valori