• Blogs
  • Chi siamo
  • Contatti
  • DIOGHENES APS
sabato, Ottobre 25, 2025
Retail
Advertisement
No Result
View All Result
  • DIOGHENES APS
    • Chi siamo
    • Il Direttore Paolo De Chiara
    • Gli Autori
    • Redazione
    • Contatti
    • TESSERAMENTO SOCI
    • 5Xmille
    • Sostieni la STAMPA LIBERA
  • Le inchieste di WordNews
    • Legalità
    • Stragi di Ieri e di Oggi
    • Speciale Trattative
    • Il “santo Laico”
  • Approfondimenti
    • Interviste
    • Ambiente
    • Animali
    • Brevi
    • Diritto di replica
    • Il racconto a puntate
    • L’Opinione
    • La Parola ai lettori
    • Lettere dall’Italia e dal mondo
    • Pillole
    • Punti di vista
    • Satira
    • Scopri il Molise
    • Wn KIDS
  • Attualità
    • BelPaese
    • Cronaca
    • Economia&finanza
    • Eventi
    • FotoNotizia
    • Il Guastafeste
    • La voce dell’esperto
    • La voce di “Pasquino”
    • Lavoro
    • Wn TV
    • WordNews Consiglia
    • Petizioni
  • Il “Moscone”
    • Carta canta
  • Cultura
    • Libri&Dintorni
    • Arte
    • L’angolo della Poesia
    • Musica
    • Teatro, Cinema & Tv
  • Sport
    • Alimentazione & Fitness
  • WN – MediaCenter
  • Login
  • Register
  • DIOGHENES APS
    • Chi siamo
    • Il Direttore Paolo De Chiara
    • Gli Autori
    • Redazione
    • Contatti
    • TESSERAMENTO SOCI
    • 5Xmille
    • Sostieni la STAMPA LIBERA
  • Le inchieste di WordNews
    • Legalità
    • Stragi di Ieri e di Oggi
    • Speciale Trattative
    • Il “santo Laico”
  • Approfondimenti
    • Interviste
    • Ambiente
    • Animali
    • Brevi
    • Diritto di replica
    • Il racconto a puntate
    • L’Opinione
    • La Parola ai lettori
    • Lettere dall’Italia e dal mondo
    • Pillole
    • Punti di vista
    • Satira
    • Scopri il Molise
    • Wn KIDS
  • Attualità
    • BelPaese
    • Cronaca
    • Economia&finanza
    • Eventi
    • FotoNotizia
    • Il Guastafeste
    • La voce dell’esperto
    • La voce di “Pasquino”
    • Lavoro
    • Wn TV
    • WordNews Consiglia
    • Petizioni
  • Il “Moscone”
    • Carta canta
  • Cultura
    • Libri&Dintorni
    • Arte
    • L’angolo della Poesia
    • Musica
    • Teatro, Cinema & Tv
  • Sport
    • Alimentazione & Fitness
  • WN – MediaCenter
No Result
View All Result
WordNews
No Result
View All Result

Bologna, la strage senza pace: «Mambro e Fioravanti liberi, Colosimo sorride con Ciavardini»

Intervista a Paolo Lambertini, vice-presidente dell’Associazione 2 Agosto 1980. Dal dolore personale alla memoria collettiva, dai depistaggi ai poteri occulti, la voce di un figlio sopravvissuto alla strage della stazione di Bologna.

by Paolo De Chiara
11 Luglio 2025
in Stragi di Ieri e di Oggi
Reading Time: 6 mins read
A A
Share on FacebookShare on TwitterLinKedinWhatsappTelegramEmail

 

Altri articoli in questa categoria

Casaglia, 29 settembre 1944: l’eccidio dimenticato di Marzabotto

Casaglia, 29 settembre 1944: l’eccidio dimenticato di Marzabotto

29 Settembre 2025
IL PAESE DELLE STRAGI IMPUNITE: 55° anniversario della Strage di Piazza Fontana

IL PAESE DELLE STRAGI IMPUNITE: 55° anniversario della Strage di Piazza Fontana

12 Dicembre 2024
La prima STRAGE di STATO senza MANDANTI

La prima STRAGE di STATO senza MANDANTI

1 Maggio 2024

«Sappiamo chi è Stato. E abbiamo le prove». È il messaggio inciso sul manifesto dell’Associazione 2 Agosto 1980 per il 2024, ed è anche l’eredità di una battaglia che non si è mai fermata. Una lotta civile, culturale, giudiziaria e personale, che oggi ha il volto, e la voce, di Paolo Lambertini, vice-presidente (e presidente designato) dell’Associazione tra i familiari delle vittime della strage di Bologna, una delle pagine più buie della storia repubblicana.

Il 2 agosto 1980, nella sala d’attesa della seconda classe della stazione di Bologna, una bomba uccide 85 persone e ne ferisce oltre 200. La più grave strage avvenuta in Italia in tempo di pace. Paolo Lambertini, all’epoca quattordicenne, perse sua madre, Mirella Fornasari, impiegata amministrativa della società CIGAR. “Era andata al vecchio ufficio per chiudere la contabilità”, racconta con voce composta ma spezzata dalla memoria. «Fu l’ultima a essere trovata, l’ultima caricata sul bus 37, diventato simbolo tragico di quella giornata».

Una ferita che non si chiude mai.

La strage ha segnato l’intera vita di Paolo. «Sono cresciuto con mio padre, figlio unico, cercando un equilibrio che non ho mai del tutto ritrovato. Ma ho avuto accanto una rete affettiva forte, e l’Associazione 2 Agosto è diventata la mia casa civile», dice. La memoria, in lui, non è solo ricordo: è battaglia per la verità.

«Mia madre fu l’ultima ad essere trovata. L’ultima sull’autobus 37».

Ci racconta chi era sua madre?
«Lavorava per la CIGAR, la società che gestiva i punti di ristoro della stazione. Era un’amministrativa. Qualche mese prima l’avevano spostata in un altro ufficio, ma a inizio mese tornava nel vecchio stabile per chiudere la contabilità. Quel sabato mattina, il 2 agosto, era lì. E lì è rimasta. Fu l’ultima vittima ad essere trovata, verso le due e mezza di notte. Fu anche l’ultima a salire sull’autobus 37, quello che ha trasportato i corpi verso l’obitorio. È diventato un simbolo. Lei aveva 36 anni. Da bambino mi sembrava già anziana. Poi arrivi a quell’età e capisci che era una ragazza nel pieno della sua vita.»

Lei quanti anni aveva?
«Quattordici. Ho vissuto con mio padre, che ha cercato di fare da mamma, mentre io cercavo, come potevo, di fare da padre a lui. È stato un padre meraviglioso, ma profondamente segnato. Lo diceva anche apertamente: continuava a vivere solo per me. E poi, dopo quarant’anni, se n’è andato. Fumava tanto, non aveva più un progetto di vita. È una ferita che non si richiude mai».

 

«La mia normalità è stata questa: dolore, rabbia, memoria».

E come si sopravvive a una ferita così profonda?
«Con la fatica. Ma anche con la fortuna di avere amici, affetti, e un’Associazione che mi ha dato uno spazio per rielaborare il dolore. Ho potuto convogliare emozioni che non so nemmeno nominare: rabbia, smarrimento, solitudine. È stata la mia normalità, per quanto possa suonare assurdo. Ma non ho mai smesso di crederci. La memoria non è un rito, è un atto politico, civile. È una battaglia».

 

«Non parliamo di misteri. Parliamo di segreti. E sappiamo chi è Stato».

Negli anni, ha mai perso fiducia nella giustizia?
«Ho avuto fiducia, forse in modo ingenuo, ma non cieco. Le istituzioni sono fatte da persone. Alcune ci hanno tradito, altre ci hanno sorretto. Abbiamo visto giudici, ufficiali, agenti che ci hanno aiutato. Ma anche depistatori, omertosi, criminali in divisa. La fiducia è nei singoli, non nei Palazzi. È una fiducia misurata».

I depistaggi non sono finiti?
«No. Sono andati avanti per decenni. E anche di recente. Intercettazioni manomesse, prove modificate. Non siamo nel campo delle ipotesi. C’è chi ha ancora oggi interesse a coprire, a confondere, a deviare. Ma le sentenze recenti hanno fatto nomi precisi: Licio Gelli, Umberto Ortolani, Federico Umberto D’Amato, Mario Tedeschi. Tutti con ruoli precisi. L’organizzazione, il coordinamento, la gestione del depistaggio».

I mandanti, dunque, ci sono?
«Sì. E la Cassazione lo ha detto. Non possiamo più parlare di misteri. Noi preferiamo il termine “segreti”. Perché un mistero è irrisolvibile. Un segreto, invece, può essere svelato. E noi li abbiamo svelati».

«Chi ha messo la bomba è libero. E nessuno si scandalizza più».

E gli esecutori?
«Valerio Fioravanti e Francesca Mambro sono liberi da anni. Hanno accumulato ergastoli. Ma oggi sono cittadini come tutti. C’è un’intercettazione in cui Gennaro Mokbel, affarista di estrema destra, parla di 1,2 milioni di euro pagati per ottenere la loro libertà. Ci piacerebbe che qualcuno approfondisse. Anche per rispetto alle 85 persone uccise».

 

«La foto con Ciavardini? Inaccettabile. E ancora nessuno si è indignato».

Che ha pensato vedendo la foto tra Chiara Colosimo (presidente della Commissione antimafia) e Luigi Ciavardini (condannato a trenta anni di reclusione come esecutore materiale della strage alla stazione di Bologna)?
«Che è inaccettabile. Quella foto è uno schiaffo. Non puoi guidare la Commissione antimafia se sei stata ritratta così, con un condannato per la strage di Bologna. Non ci sono giustificazioni. E soprattutto, nessuno si è indignato. Questa è la cosa più grave. Nessuno. Il silenzio è disarmante».

È cambiato qualcosa nel rapporto con le istituzioni?
«Non c’è un vero dialogo con l’attuale governo. Solo conflitto. A noi interessano i fatti, non le presenze simboliche. Vogliamo digitalizzazione gli atti, accesso totale alla documentazione, verità piena. Le passerelle non servono»,

«Abbiamo avuto giustizia? Sì. Ma non abbiamo ancora vinto».

Dopo 45 anni, cosa manca per completare il mosaico?
«Mancano altri nomi. Altri esecutori materiali. Si parla di 30 persone, forse di più. Alcuni sono già morti, altri no. E mancano ancora delle indagini sull’intreccio tra massoneria, mafia, servizi deviati. Un sistema che va oltre Bologna. Una rete di connivenze che ha funzionato allora e che continua oggi».

La più grande delusione?
«Che queste notizie non escano dai confini dell’Emilia-Romagna. Che i media non le raccontino. Che i giornali non le spingano in prima pagina. E che la gente non si indigni più. Quella è la nostra sconfitta più grande. Ci dicono che abbiamo avuto giustizia, ma io penso che, su altri fronti, abbiano vinto loro».


Cambio al vertice: Paolo Bolognesi lascia, Paolo Lambertini nuovo presidente dell’Associazione dei familiari della Strage di Bologna

Cambio al vertice: Paolo Bolognesi lascia, Paolo Lambertini nuovo presidente dell’Associazione dei familiari della Strage di Bologna

by Redazione Web
4 Luglio 2025

  Un passaggio di testimone che segna la storia della memoria. Dopo quasi quarant’anni di battaglie giudiziarie, memoriali e civili,...

Strage di Bologna, ergastolo definitivo per Paolo Bellini. Tonino Braccia a “30 minuti con…”: “Dietro quella bomba c’erano lo Stato e la Gladio”

Strage di Bologna, ergastolo definitivo per Paolo Bellini. Tonino Braccia a “30 minuti con…”: “Dietro quella bomba c’erano lo Stato e la Gladio”

by Redazione Web
1 Luglio 2025

  Una sentenza storica, ma la verità resta mutilata. La Cassazione ha messo un punto fermo su uno dei capitoli...

Tonino Braccia racconta la strage di Bologna: «Lo Stato è la mafia». E aggiunge: «Una vita buttata. Avrei preferito morire con loro»

Tonino Braccia racconta la strage di Bologna: «Lo Stato è la mafia». E aggiunge: «Una vita buttata. Avrei preferito morire con loro»

by Redazione Web
18 Giugno 2025

  Tonino Braccia racconta la strage di Bologna: «Lo Stato è la mafia». Dodicesima puntata di “30 minuti con…” «A...

Tonino Braccia racconta la strage di Bologna: memoria, dolore e impegno civile

Tonino Braccia racconta la strage di Bologna: memoria, dolore e impegno civile

by Redazione Web
16 Giugno 2025

  QUESTA SERA, alle ore 21:00, torna “30 minuti con...”. In questa puntatae, Paolo De Chiara dialogherà con Tonino Braccia,...

Correlati

Previous Post

Italia svenduta: contro il potere corrotto serve una rigenerazione dal basso

Next Post

Furto in pieno centro a Isernia: arrestati due georgiani con la refurtiva nello zaino

Paolo De Chiara

FONDATORE e DIRETTORE WordNews.it - direttore@wordnews.it Giornalista Professionista, iscritto all’OdG Molise. Scrittore e sceneggiatore italiano. È nato a Isernia, nel 1979. In Molise ha lavorato con gran parte degli organi di informazione (carta stampata e televisione), dirigendo riviste periodiche di informazione, cultura e politica. Si dedica con passione, a livello nazionale, alla diffusione della Cultura della Legalità all’interno delle scuole. LIBRI: - Nel 2012 ha pubblicato «Il Coraggio di dire No. Lea Garofalo, la donna che sfidò la ‘ndrangheta» (Falco Ed., Cosenza); - nel 2013 «Il Veleno del Molise. Trent’anni di omertà sui rifiuti tossici» (Falco Ed., Cosenza, vincitore del Premio Nazionale di Giornalismo ‘Ilaria Rambaldi’ 2014); - nel 2014 «Testimoni di Giustizia. Uomini e donne che hanno sfidato le mafie» (Perrone Ed., Roma); - nel 2018 «Il Coraggio di dire No. Lea Garofalo, la donna che sfidò la schifosa 'ndrangheta» (nuova versione aggiornata, Treditre Ed.); - nel 2019 «Io ho denunciato. La drammatica vicenda di un testimone di giustizia italiano» (Romanzi Italiani, finalista del Premio Internazionale “Michelangelo Buonarrori”, 2019). Dal romanzo «Io ho denunciato», nel settembre del 2019, è stato tratto un corto e un medio-metraggio (CinemaSet, vincitore Premio Legalità, Fiumicino 2019). È autore del soggetto e della sceneggiatura del corto e del medio-metraggio «Io ho denunciato. La drammatica vicenda di un testimone di giustizia italiano», 2019 (Premio Starlight international Cinema Award, 77^ Mostra del Cinema di Venezia, settembre 2020). - nel 2022 «UNA FIMMINA CALABRESE» (Bonfirraro Editore). - nel 2023 «UNA VITA CONTRO LA CAMORRA» (Bonfirraro Editore). - Ha collaborato con CANAL+ per la realizzazione del documentario Mafia: la trahison des femmes, Speciàl Investigation (MagnetoPresse). Il documentario è andato in onda in Francia nel gennaio del 2014. Premio "Giorgio Mazzanti", San Salvo, 31 luglio 2025. Premio giornalistico letterario "Piersanti Mattarella", Roma, 30 novembre 2024. Premio Adriatico, «Un mare che unisce», Giornalista molisano dell’anno, Guardiagrele (Chieti), dicembre 2019. Premio Valarioti-Impastato, Rosarno (RC), maggio 2022. Premio Carlo Alberto Dalla Chiesa, San Pietro Apostolo (Catanzaro), agosto 2022. FONDATORE e PRESIDENTE di Dioghenes APS - Associazione Antimafie e Antiusura (dioghenesaps.it) - Ideatore, nel 2022, del Premio nazionale Lea Garofalo (giunto alla IV edizione). - Ideatore, nel 2025, del Premio nazionale Letterario e Giornalistico Pier Paolo Pasolini - www.dioghenesaps.com -- paolodechiara.blog

Traduci

I piu letti di oggi

  • Berlusconi, Dell’Utri e la verità che non si cancella: le tre sentenze che smentiscono la propaganda
    Berlusconi, Dell’Utri e la verità che non si cancella: le tre sentenze che smentiscono la propaganda
  • Isernia, città sporca e coscienze spente: colpa di tutti
    Isernia, città sporca e coscienze spente: colpa di tutti
  • In Abruzzo in otto mesi non si hanno più notizie di oltre 200 persone, dal 1974 sono oltre 1300
    In Abruzzo in otto mesi non si hanno più notizie di oltre 200 persone, dal 1974 sono oltre 1300
  • Faraci:"La Start Cup è un evento importante per mobilitare dal basso l'imprenditorialità innovativa"
    Faraci:"La Start Cup è un evento importante per mobilitare dal basso l'imprenditorialità innovativa"
  • Calabria, assalto sulla SP 52: cacciatori rapinati dei fucili per alimentare una faida?
    Calabria, assalto sulla SP 52: cacciatori rapinati dei fucili per alimentare una faida?

Recent News

Addormentare le coscienze: l’obiettivo principale del potere

Addormentare le coscienze: l’obiettivo principale del potere

25 Ottobre 2025
Operazione antimafia a Pescara: sequestrato un milione di euro, detentori già denunciati e condannati anche per spaccio

Nel “vuoto” dei sodalizi criminali sgominati dal 2006 a dieci anni fa cosa c’è e chi agisce?

24 Ottobre 2025
Faraci:”La Start Cup è un evento importante per mobilitare dal basso l’imprenditorialità innovativa”

Faraci:”La Start Cup è un evento importante per mobilitare dal basso l’imprenditorialità innovativa”

24 Ottobre 2025

Iscriviti al blog tramite email

Inserisci il tuo indirizzo e-mail per iscriverti a questo blog, e ricevere via e-mail le notifiche di nuovi post.

ADVERTISEMENT
WordNews

Testata giornalistica indipendente e irriverente di informazione ed inchieste. Tribunale di Roma (Aut. n. 11/2023 del 19/01/23) - ROC: 39938 - Organo Antifascista, Antirazzista e Laico (Tutti i diritti sono Riservati) - EDITORE: Dioghenes APS® - Ass. Antimafie e Antiusura - Cod. Fisc./P. Iva: 16847951007 - dioghenesaps@gmail.com - dioghenesaps@pec.it - ​​DIRETTORE: Paolo De Chiara (giornalista professionista, OdG Molise - direttore@wordnews.it - ​​375.6684391). AVVERTENZA: Le collaborazioni esterne si intendono esclusivamente a titolo Volontario e Gratuito. © Copyleft, Se copiato, citare la fonte "WordNews.it"

Navigate Site

  • Alimentazione & Fitness
  • Ambiente
  • Animali
  • Approfondimenti
  • Arte
  • Attualità
  • BelPaese
  • Brevi
  • Carta canta
  • Cronaca
  • Cucina
  • Cultura
  • Dioghenes APS
  • Diritto di replica
  • Economia&finanza
  • Eventi
  • FotoNotizia
  • Il “Moscone”, la rubrica del Direttore
  • Il “santo Laico”
  • Il Guastafeste
  • Il racconto a puntate
  • Interviste
  • L’angolo della Poesia
  • L’Opinione
  • La Parola ai lettori
  • La voce dell’esperto
  • La voce di “Pasquino”
  • Lavoro
  • Legalità
  • Lettere dall’Italia e dal mondo
  • Libri&Dintorni
  • Mafie
  • Musica
  • Petizioni
  • Pillole
  • Punti di vista
  • Satira
  • Scopri il Molise
  • Speciale 25 Aprile
  • Speciale Trattative
  • Sport
  • Stragi di Ieri e di Oggi
  • Teatro, Cinema & Tv
  • Wn KIDS
  • Wn TV
  • WordNews Consiglia
  • Blogs
  • Agenti pubblicitari
  • BANNER Elezioni
  • Contatti
  • DIOGHENES APS – Ass. Antimafie e Antiusura
  • PREMIO NAZIONALE LEA GAROFALO 2024
  • Redazione
  • Sostieni la STAMPA LIBERA

Follow Us

Welcome Back!

Sign In with Google
OR

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Sign Up with Google
OR

Fill the forms below to register

*By registering into our website, you agree to the Terms & Conditions and Privacy Policy.
All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
No Result
View All Result
  • DIOGHENES APS
    • Chi siamo
    • Il Direttore Paolo De Chiara
    • Gli Autori
    • Redazione
    • Contatti
    • TESSERAMENTO SOCI
    • 5Xmille
    • Sostieni la STAMPA LIBERA
  • Le inchieste di WordNews
    • Legalità
    • Stragi di Ieri e di Oggi
    • Speciale Trattative
    • Il “santo Laico”
  • Approfondimenti
    • Interviste
    • Ambiente
    • Animali
    • Brevi
    • Diritto di replica
    • Il racconto a puntate
    • L’Opinione
    • La Parola ai lettori
    • Lettere dall’Italia e dal mondo
    • Pillole
    • Punti di vista
    • Satira
    • Scopri il Molise
    • Wn KIDS
  • Attualità
    • BelPaese
    • Cronaca
    • Economia&finanza
    • Eventi
    • FotoNotizia
    • Il Guastafeste
    • La voce dell’esperto
    • La voce di “Pasquino”
    • Lavoro
    • Wn TV
    • WordNews Consiglia
    • Petizioni
  • Il “Moscone”
    • Carta canta
  • Cultura
    • Libri&Dintorni
    • Arte
    • L’angolo della Poesia
    • Musica
    • Teatro, Cinema & Tv
  • Sport
    • Alimentazione & Fitness
  • WN – MediaCenter

Testata giornalistica indipendente e irriverente di informazione ed inchieste. Tribunale di Roma (Aut. n. 11/2023 del 19/01/23) - ROC: 39938 - Organo Antifascista, Antirazzista e Laico (Tutti i diritti sono Riservati) - EDITORE: Dioghenes APS® - Ass. Antimafie e Antiusura - Cod. Fisc./P. Iva: 16847951007 - dioghenesaps@gmail.com - dioghenesaps@pec.it - ​​DIRETTORE: Paolo De Chiara (giornalista professionista, OdG Molise - direttore@wordnews.it - ​​375.6684391). AVVERTENZA: Le collaborazioni esterne si intendono esclusivamente a titolo Volontario e Gratuito. © Copyleft, Se copiato, citare la fonte "WordNews.it"

This website uses cookies. By continuing to use this website you are giving consent to cookies being used. Visit our Privacy and Cookie Policy.