VENAFRO (IS) – Una chiamata alle coscienze, un invito a raccontare il presente con coraggio, lucidità e onestà intellettuale. Parte ufficialmente la prima edizione del Premio Nazionale Letterario e Giornalistico “Pier Paolo Pasolini”, promosso dall’Associazione Dioghenes APS – Antimafie e Antiusura, con il patrocinio del Comune di Venafro, della Provincia di Isernia e dell’Ordine dei Giornalisti del Molise.
La notizia è stata rilanciata dal telegiornale di Telemolise, diretto da Manuela Petescia, che ha dedicato un servizio speciale all’iniziativa, sottolineando la proroga del termine per la partecipazione al 31 luglio 2025 e il significato profondo del progetto.
Un concorso per chi scrive per denunciare, informare e risvegliare
Il Premio Pasolini nasce con l’obiettivo di valorizzare opere letterarie e inchieste giornalistiche che si distinguano per originalità, coraggio intellettuale e profondità analitica. Un’opportunità aperta a scrittori e giornalisti di ogni età e nazionalità, per contribuire alla costruzione di una memoria attiva, militante, necessaria.
«È un invito – ha spiegato Paolo De Chiara, promotore dell’iniziativa – a chi fa questo mestiere per davvero: informare i cittadini, mettere in ordine i fatti, risvegliare le coscienze. Esattamente come faceva Pier Paolo Pasolini».
Le parole di Paolo De Chiara: “Pasolini aveva capito tutto. Ripartiamo da qui, dal Molise”
Nel corso dell’intervista andata in onda su Telemolise, il giornalista e scrittore Paolo De Chiara ha evidenziato l’urgenza di tornare a studiare e valorizzare la figura di Pasolini, intellettuale libero, scomodo, assassinato brutalmente la notte tra l’1 e il 2 novembre del 1975. Un delitto ancora senza mandanti ed esecutori , ma con una verità civile forte e viva: quella lasciata in eredità da scritti, articoli, film, interventi pubblici.
«Pasolini – ha dichiarato – non era un profeta, ma un intellettuale che metteva in ordine i fatti, che aveva capito tutto. In un’Italia dove mancano gli intellettuali, dobbiamo tornare a far vivere la sua voce. Per questo abbiamo scelto il Molise: perché da qui, da una terra troppo spesso dimenticata, vogliamo ripartire dall’informazione vera, dall’approfondimento, dalla parola che denuncia».
La cerimonia finale: appuntamento a Venafro l’11 settembre 2025
Il Premio Pasolini culminerà con la cerimonia finale l’11 settembre 2025 presso la Palazzina Liberty di Venafro (IS). In programma:
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Un convegno pubblico dedicato al tema: “Giornalisti minacciati. La libertà d’informazione sotto attacco”
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La premiazione delle opere selezionate per le due sezioni in concorso: Letteratura e Giornalismo
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L’assegnazione delle menzioni speciali:
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Premio “Joe Marrazzo”, per l’inchiesta giornalistica antimafia più coraggiosa
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Premio “Salvador Allende”, per l’opera più incisiva sui temi dei diritti umani e della giustizia sociale
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Il tutto sarà trasmesso in diretta streaming sul canale YouTube di WordNews.it.
Come partecipare
Il bando completo è disponibile online al link:
www.dioghenesaps.com/premio-nazionale-letterario-giornalistico-pier-paolo-pasolini
La scadenza per l’invio delle opere è prorogata al 31 luglio 2025.
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