Sabato 6 settembre 2025, Roma si mette di traverso alla rassegnazione. In contemporanea con decine di città italiane, la capitale scende in piazza per sostenere la Global Sumud Flotilla, la flotta civile e nonviolenta che punta a far arrivare aiuti di prima necessità a Gaza, rompere l’assedio e riaprire corridoi umanitari sicuri. L’appuntamento è alle 18 in Piazza del Campidoglio: una piazza di cittadini, associazioni, sindacati, reti sociali, operatori dell’informazione. Una piazza che dice: basta.
Che cos’è la Global Sumud Flotilla
È una mobilitazione via mare costruita dal basso, con imbarcazioni civili e osservatori internazionali. Obiettivo: portare aiuti, pretendere passaggi sicuri, rimettere al centro diritti umani e tutela dei civili.
Sumud significa perseveranza: la testarda determinazione a salvare vite anche quando la politica esita.
Perché in piazza il 6 settembre
Per chiedere all’Italia e all’UE di:
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garantire passaggi sicuri immediati a navi e convogli umanitari;
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proteggere ospedali, scuole, media e chi soccorre;
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lavorare a un cessate il fuoco stabile e verificabile;
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assicurare trasparenza su esportazioni militari e controlli indipendenti sull’accesso agli aiuti.
Come partecipare (Roma)
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Quando: sabato 6 settembre 2025, ore 18:00
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Dove: Piazza del Campidoglio
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Cosa portare: cartelli, bandiere della pace, messaggi per corridoi umanitari e protezione dei civili
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Consigli pratici: arrivate con anticipo, usate i mezzi pubblici, seguite il servizio d’ordine
Non è folklore: è responsabilità civile. In mezzo al rumore della propaganda, questa piazza alza una parola semplice e ostinata: umanità.
Perché quando si tenta di spegnere gli occhi del mondo, il nostro dovere è accendere la piazza.