Secondo l’Ocse "la non consapevolezza è indice di non razionalità e quindi di cattive scelte che inducono sempre più a pensare alla giornata senza costruire nulla per il futuro".
Secondo la definizione dell’OCSE, “l’educazione finanziaria è un processo attraverso il quale i consumatori, risparmiatori, investitori migliorano le loro capacità di comprensione dei prodotti finanziari e dei concetti che ne sono alla base e, attraverso istruzioni, informazioni, consigli, sviluppano attitudini e conoscenze atte a comprendere i rischi e le opportunità di fare scelte informate, per migliorare il proprio stato e il livello di protezione”. Ne consegue che l’educazione finanziaria deve diventare un investimento culturale basilare per gli studenti che si trovano oggi a dover fronteggiare situazioni e scelte finanziarie più impegnative di quelle vissute alla stessa età dai loro genitori.
Provate voi stessi questo semplice esperimento. Chiedete a qualcuno di sputare in un bicchiere. Sareste disposti a bere la saliva dal bicchiere? No, ovvio, la sola idea vi disgusta. Bene, immagino invece che non proviate alcun disgusto per la vostra saliva, quella che adesso avete in bocca. Provate a sputarla in un bicchiere e chiedetevi se dopo qualche istante sareste disposti a berla. Probabilmente no.”
Il vincolo biologico del disgusto legato ad alcuni cibi e circostanze è stato selezionato per evitare il contagio con bevande o alimenti andati a male. Questo mostra che alcune forme di buona educazione – legate ad attività come ingerire i cibi o sputare – trovano fondamenti nella selezione biologica della nostra specie. Disgusto e paura sono delle componenti essenziali e superano qualsiasi ragionamento, come dimostra l’esperimento di Rozin appena ricordato.
Quando abbiamo avuto una forte paura di qualcosa vogliamo allontanarcene, di qui la vendita di titoli a metà marzo invece dell’acquisto.
A metà marzo i risparmiatori hanno venduto i titoli in perdita, quando quello era il momento di comprare. Ad aprile i valori erano già risaliti del 20%, proprio come successe nel lontano marzo 2009. Ma chi se lo ricorda? La storia si ripete e non si impara mai. Come mai? E’ una storia che si ripete regolarmente in ogni momento di storno, quelli che io chiamo “momenti di mancati guadagni”. Ma è una storia corta e recente rispetto a quella della selezione biologica della nostra specie. Fonte: Quantalys modificata
Ecco perché è molto importante una strategie di investimento: un gioco del tutto nuovo dove valgono regole diverse da quelle del resto della vita quotidiana.
Per esempio, allo scopo di diversificare, acquistando in blocco un indice, si devono comprare titoli che non si conoscono: la diversificazione funziona così. Solo un consulente può convincere un cliente a fare questo, e non è facile spiegarlo: per solito viene preferito il familiare e il conosciuto, quello che sappiamo bene come funziona.
Concludo con una massima di Warren Buffet:
“L’investimento deve essere razionale. Se non lo capite, non lo fate”.
Dott. Pasquale Corrado
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2020-06-04 12:25:46
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