Il regista Alex Infascelli ripercorre la carriera del famosissimo calciatore Francesco Totti con il suo docu-film "Mi chiamo Francesco Totti", tratto dal libro "Un Capitano" scritto da Francesco Totti con Paolo Condò (edito da Rizzoli) e in sala come evento speciale il 19, 20 e 21 ottobre. Il docu-film è distribuito da Vision Distribution.
Il film mette in luce la carriera del campione, ma non esita a mostrare anche momenti dolorosi della sua vita. Si tratta, insomma, anche di un film pregno di immagini familiari, commentate dallo stesso Francesco.
Il film si apre con un immagine del padre Enzo al mare insieme alla moglie Fiorella e con un Francesco che appena cammina, ma che già si accanisce con un pallone più grande di lui. Immagini e commenti che a volte emozionano a volte sembrano un po' ingenui come quello in cui dice "rosico troppo se perdo". E così faccio brutti gesti", mentre scorrono immagini di suoi storici falli. Oppure di fronte all'allenatore Luciano Spalletti che non lo convoca mai e vuole mandarlo via, un esplicito: «tu me cacci da Trigoria, tu me cacci da casa mia!».
Per il grave lutto che lo ha colpito, "il capitano" ha annullato l’attesissimo incontro ravvicinato con Pierfrancesco Favino. La sua decisione di non venire – conferma in conferenza stampa Infascelli - può essere considerato l’ultimo capitolo del mio documentario. Credo che Totti abbia fatto questa scelta perché parlasse solo il film per lui e per avere anche il giusto tempo per pensare a una cosa così intima che gli è appena capitata».
Dal campione solo un lungo Instagram il 14 ottobre dedicato al padre in cui dice: «Senza di te non ce l’avrei mai fatta. Scusa per le parole non dette…».
Prodotto da Lorenzo Mieli, Mario Gianani e Virginia Valsecchi, una produzione The Apartment e Wildside, entrambe del gruppo Fremantle, con Capri Entertainment, Fremantle, con Vision Distribution e Rai Cinema, in collaborazione con Sky e Amazon Prime Video.
Sarà distribuito da Vision Distribution nelle sale italiane, che ne curerà anche le vendite internazionali.
Passano in fretta, tra mille immagini di repertorio, i venticinque anni nel corso dei quali Totti ha indossato solo la maglia della Roma: dall’esordio in serie A avvenuto in Brescia-Roma del '93 fino alla sua partita di addio.
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2020-10-20 08:25:48
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