I finanzieri del Gruppo di Isernia, nel corso di una perlustrazione lungo l’asse viario SS158, hanno controllato tre autoarticolati con targhe polacche. I tre autisti, di nazionalità polacca, hanno esibito la documentazione fiscale di accompagnamento del prodotto. Ufficialmente “solventi e diluenti organici composti”, di provenienza tedesca, acquistati da parte di un’impresa con sede in Bulgaria e diretti, cartolarmente, ad una seconda impresa con sede in Malta.
La destinazione del prodotto, non compatibile con il tragitto effettuato dai tre automezzi, le dichiarazioni discordanti degli autisti, nonché l’esame speditivo del prodotto contenuto nei fusti, dal colore e dall’odore del tutto assimilabile al gasolio, hanno indotto i militari operanti ad approfondire gli accertamenti.
Le analisi sul posto hanno consentito di confermare che i tre mezzi pesanti trasportavano gasolio per autotrazione e non solventi, come riportato sui documenti esibiti.
Il prodotto è stato introdotto sul territorio dello stato in totale evasione di imposta. I finanzieri – con il coordinamento del Procuratore Capo della Repubblica presso il Tribunale di Isernia, dott. Carlo Fucci, e la direzione del sostituto procuratore dott.ssa Maria Carmela Andricciola – hanno proceduto alla denuncia a piede libero alla competente A.G. pentra dei conducenti dei mezzi pesanti, responsabili del reato di sottrazione al pagamento dell’accisa del prodotto trasportato, nonché al sequestro, per un valore di oltre 500mila euro, dei tre autoarticolati e delle 72 tonnellate di gasolio per autotrazione.
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2020-12-04 12:50:09
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