Già dalla prima lettura dei versi di Bruno Mohorovich ci si immerge in un viaggio attraverso il complesso rapporto tra i due singoli che si incontrano e si amano.
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Lo scorrere delle pagine trascina nella costante bramosia d’amore, mai appagata, mai delusa. Così nei versi “Raccontami/degli istanti dopo l’ultimo bacio/e della solitaria lacrima/raccontami dei momenti che non ci siamo incontrati/discosta la tau mano dalle labbra/sorgente in cui mi diluisco”, il dialogo d’amore si fa intenso, perché non c’è amore senza l’oggetto del desiderio.
I versi rappresentano il viatico per arrivare all’unione profonda, costellata di perdite, ma pur sempre cavalcata dal desiderio intenso dell’Amore, della compenetrazione del sentimento eterno che soggioga con infinta dolcezza il tracciato umano dell’arrendevole incontro tra due anime, due corpi, due essenze spirituali messe l’uno di fronte all’altro nel reale come nell’immaginario, nell’illusorio come nella dura concretezza della vita che scorre nel viaggio impenetrabile dell’inarrivabile tanto amato.
Un vero e proprio sillabario d’amore quello di Bruno Mohorovich che con la sua poesia ci porta lontano, nella scia luminosa dei ricordi, nell’asprezza degli addii, ma sempre con la tensione emotiva universale che solo l’Amore può restituire all’intera umanità.
Il libro è presente sul sito della Bertoni Editore e negli store di tutta Italia.
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