La qualità di un Parlamento e di un Governo si misura dalle scelte concrete. Una di queste, che ritengo prioritaria, è l'attenzione nei confronti dei bambini, dei giovani, della scuola e del processo formativo in generale. Alcuni esempi, tra i numerosi possibili.
La pandemia ha reso ancora più difficile organizzare reparti ospedalieri dove praticare le terapie ordinarie nei confronti di tutti i cittadini, specie dei minori affetti da varie patologie: oncologiche, respiratorie, cardiache, genetiche, infettive, neurologiche, post traumatiche.
Esiste una legge, la n.38/2000, che prevede la istituzione, in ogni Regione, di una Rete Territoriale Assistenziale per le cure palliative e la terapia del dolore, da praticare anche a domicilio, nei confronti dei bambini: in gran parte disapplicata per mancanza di risorse e poca attenzione al problema.
Passando alla scuola, il fenomeno della dispersione scolastica è preoccupante, specie nelle grandi periferie e nelle aree più disagiate del Paese.
Il 13% dei ragazzi abbandona la scuola dell'obbligo, e il 10% la frequenta senza studiare.
Il 23% dei giovani tra i 18 e i 24 anni non arriva a completare gli anni per conseguire il diploma.
Il 61% degli alunni usciti dalle scuole superiori nel 2021 non raggiunge la sufficienza in matematica.
Il 39% dei ragazzi di terza media non raggiunge la sufficienza in italiano.
Tutti i Governi degli ultimi decenni hanno progressivamente smantellato la sanità e la scuola pubblica. Tante vane parole e impegni disattesi, da destra a sinistra dello schieramento politico. "Solo chiacchiere e distintivo!"
Allora, per quanto mi riguarda, pollice verso nei confronti di una classe politica di imbonitori e mistificatori.
Gente senza dignità!
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2022-01-31 11:13:46
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