Ci indigniamo, giustamente, per omicidi, arresti e quant'altro commessi in Nazioni in cui vige una dittatura, lottiamo con associazioni. Protestiamo pubblicamente e quant'altro e, ripeto, giustamente, per segnalare e denunciare le atrocità di tali Stati nei confronti dei loro cittadini che hanno subìto evidenti soprusi di stato.
Ma vi volete rendere conto che in questo Paese, in questa falsa democrazia, è successo di peggio e l'opinione pubblica si lascia convincere, rimanendo quasi tacita, da sentenze, indagini e da "giornalisti amici" che hanno tutelato una parte di "cosa nostra", perseguendo solo e soltanto quella stragista che voleva uccidere quelle Istituzioni che prima delle condanne al maxi processo, avevano convissuto e colluso con la mafia di Riina?
1) la strage di Capaci;
2) la strage di via D'Amelio;
3) le stragi e gli attentati di Milano, Firenze e Roma;
4) l'omicidio di Gino Ilardo;
5) il depistaggio di Scarantino;
6) la persecuzione e l'isolamento Giudiziario del Colonnello Riccio;
7) la morte del luminare Urologo Attilio Manca (oggi suo anniversario di morte);
8) l'isolamento e gli attacchi politici, giudiziari e mediatici verso giudici come Di Matteo, Gratteri; Ardita… (La stessa cosa che fecero con Falcone e Borsellino).
E tanto, tantissimo altro. Sono tutti episodi legati ad un unico "filo conduttore" e un'unica strategia di politici e uomini delle Istituzioni che da sempre hanno colluso con mafie ed eversione per raggiungere i loro malefici scopi!
Vediamo quando tutti i cittadini di questa bellissima Nazione, inquinata da queste "menti raffinatissime" e criminali, chiederà a gran voce, univocamente, Verità e Giustizia per i nostri morti innocenti!
Mario Ravidà
LEGGI ANCHE:
- Attilio Manca, sono trascorsi 18 anni da quella notte
LEGGI I NOSTRI ARTICOLI SULLA VICENDA MANCA:
IL CASO MANCA: altra vergogna di Stato
LA SECONDA PARTE (Video) - IL CASO MANCA. Un Paese immerso nelle Trattative
- IL CASO MANCA, la seconda parte
- Borsellino sul caso Manca: «Gli stessi assassini di mio fratello Paolo»
- IL CASO MANCA, la seconda parte
- IL CASO MANCA – Una storia tra mafia e Stato corrotto.
LA PRIMA PARTE (Video) - Attilio Manca è Stato ucciso
- IL CASO MANCA. Le novità che potrebbero riaprire il caso
LEGGI ANCHE:
L'INTERVISTA a Salvatore Borsellino
PRIMA PARTE. «Borsellino: «gli assassini di mio fratello sono dentro lo Stato»
SECONDA PARTE. «Chi ha ucciso Paolo Borsellino è chi ha prelevato l’Agenda Rossa»
TERZA PARTE. Borsellino«L'Agenda Rossa è stata nascosta. E' diventata arma di ricatto»
L'INTERVISTA al colonnello dei carabinieri Michele RICCIO
Prima parte: «Dietro alle bombe e alle stragi ci sono sempre gli stessi ambienti»
Seconda parte: Riccio: «Mi ero già attrezzato per prendere Bernardo Provenzano»
Terza parte: «Non hanno voluto arrestare Provenzano»
Quarta parte: Riccio: «L’ordine per ammazzare Ilardo è partito dallo Stato»
uploads/images/image_750x422_6206848b5f1ae.jpg
2022-02-11 16:48:17
13