Sinistra diffusa. È stato il termine con cui, fino ad una decina di anni fa circa, si faceva riferimento a quella sinistra politica e sociale che in Italia si ritrovava senza forti punti di riferimento e bussole politiche. Quello che era stato, nei decenni più caldi, un vasto popolo teso verso ideali e sogni, visioni e impegni nella trasformazione sociale della società italiana. Impegnato contro ingiustizie ed oppressioni, disuguaglianze e classi padronali. Da decenni tutto questo pare smarrito e in cerca di nuovi approdi.
A cavallo del passaggio di secolo e millennio si sono cercate nuove strade, la sinistra comunista si è trovata a doversi re-inventare. Sulle strade che da Seattle hanno portato alle giornate di Napoli e Genova nel 2001 e l’anno dopo a Firenze contro la globalizzazione neoliberista fino alle manifestazioni contro la guerra permanente.
Superata quella stagione c’è chi ha cercato di resistere, di andare avanti, sono arrivati gli anni della crisi economica, dell’avanzata dell’eversione nera e dei neofascismi e la costruzione di una società sempre più orrida e iniqua. Quel vuoto, quell’assenza che portò a parlare di sinistra diffusa è stato percepito sempre più, è apparso sempre più pesante. Ci sono frasi e pensieri che lo testimoniano, che esprimono questo sentimento. Con l’avanzare di una sorta di nostalgia dei tempi andati, con il ricercare nel passato quel che non si trova nel presente nell’assenza di un orizzonte futuro.
Enrico Berlinguer è uno dei simboli di tutto questo, innumerevoli volte chiunque avrà sentito dire che è stato l’ultimo grande leader comunista, che dopo di lui non c’è stato più nulla. Aldo Capitini, fondatore del Movimento Nonviolento e ideatore della Marcia Perugia-Assisi, colui che in Italia cercò di costruire il «potere di tutti», in un suo libro scrisse della compresenza dei morti e dei viventi. Costruzione di un possibile dialogo fecondo, di un intrecciare persone e storie nell’animo e nell’impegno. Radici Future è una cooperativa sociale attiva nell’editoria e in tanti altri settori. Un nome evocativo di quel che oggi può essere bussola e punto di riferimento. Nel momento in cui sembrano mancare le radici del nostro passato costruire di radici nel futuro.
Nella vastissima produzione della casa editrice un libro, pubblicato in questo 2023, è dedicato al segretario del Partito Comunista Italiano, «Enrico Berlinguer per noi». Un racconto collettivo in cui diciotto autori «di diverse età e genere, diversa estrazione di partito, operai come imprenditori o sindacalisti, ci raccontano il loro Enrico – si legge nella presentazione – Un Berlinguer quasi intimo, la cui personalità e dimensione emergono dalla lettura interiore che ogni autore ha effettuato dentro di sé».
https://www.edizioniradicifuture.it/libri/enrico-berlinguer-per-noi/
«Berlinguer è stato un leader talmente integro da porre ciascuno in un interrogativo con i propri capisaldi – riporta Edizioni Radici Future – ed anche chi, per età, non lo ha mai conosciuto, ce lo racconta per come Enrico è entrato a far parte della storia più alta della cosa pubblica». Un libro che non è un’agiografia o una mera celebrazione di quel che è stato ma si presenta come una sorta di dialogo con il leader del PCI, un incontro tra il presente e il passato comune.
«L’essenza di questa antologia ci consegna la necessità di tornare all’etica come motore per l’impegno civile, mantenendo saldi i principi democratici e fondativi della Repubblica Italiana» e che Berlinguer «difese in più occasioni, insieme ai tanti italiani che partecipavano alla vita del Paese attraverso il Pci». Emerge nel racconto corale la complessità e la profondità di Berlinguer in un libro che «non è un omaggio, né un dono a Berlinguer, ma un confronto corale con una delle più elevate personalità della vita politica italiana di sempre» che «oggi avrebbe saputo come riorientare l’Italia verso la piena democrazia».
Nell’intrecciarsi tra passato, presente e futuro, tra le radici che ci consegna la Storia e quelle da costruire per il futuro, un grande valore ha una scelta dell’Editore: per ogni copia venduta ci sarà una donazione ad Emergency, sostegno concreto ad un impegno concreto e straordinario nel nostro presente contro la disumanità e la barbarie, all’attivismo di oggi quanto mai necessario e prezioso in un mondo di guerre e morti, muri e barriere, riannodando i fili con la comune militanza di ieri per un mondo migliore.
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2023-04-24 12:37:33
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