Tutti, credo, ci siamo posti la domanda fondamentale: qual'è il senso della vita? Certamente è la ricerca della felicità. Ma spesso la cerchiamo percorrendo vie sbagliate. Quella prevalente consiste nel declinare il verbo AVERE nelle sue molteplici forme.
AVERE come voglia di possesso e di infinita accumulazione di beni materiali.
AVERE come dominio sugli altri, nel lavoro, nell'amicizia, nel rapporto affettivo.
AVERE come arroganza e prepotenza.
AVERE come indiscriminata affermazione individuale, magari trascurando i nostri simili e talora calpestandoli.
AVERE come egoismo e individualismo, come perenne competizione.
I pronomi utilizzati sono solo due: IO e MIO. È raro che venga declinato il verbo ESSERE.
ESSERE come ricerca di valori spirituali sui quali costruire una identità profonda. ESSERE come accoglienza, cooperazione, solidarietà, come incontro paritario tra le persone, come rispetto reciproco, come accettazione della diversità.
ESSERE come dimensione nella quale i pronomi utilizzati sono altri due: NOI e NOSTRO.
ESSERE come autenticità e trasparenza, come superamento di ogni mistificazione e mascheramento.
ESSERE come capacità di donare e di perdonare.
Nel vivere la dimensione dell'ESSERE sta il segreto della pace interiore e quindi della felicità. In sintesi, la vera felicità ha un semplice segreto: si chiama AMORE.
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2023-06-18 11:02:54
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