L’autore, giovanissimo ma già dotato di una sensibilità poetica matura, traccia la storia di due anime che, in un incontro che appare quasi magico, iniziano un viaggio di scoperta reciproca, portando con sé il peso delle esperienze passate e il desiderio di guarigione emotiva. Ciaravino utilizza una scrittura che sa fondere lirismo e rigore, come evidenziato nella suggestiva immagine di “combaciarsi vergine alla natura” presente nella lirica che apre la raccolta.
La poesia diventa quindi uno strumento di esplorazione, fungendo da mezzo per affrontare e comprendere le proprie vulnerabilità. I due protagonisti si immergono in un legame che inizialmente appare salvifico, quasi destinato a curare le ferite di una vita intera.
Tuttavia, il realismo che pervade la scrittura di Francesco Vito Ciaravino si manifesta nel riconoscimento del fatto che la capacità di guarire l’altro è illusoria. La consapevolezza dell’impossibilità di guarirsi a vicenda si fa portatrice di una verità dolorosa: l’amore, pur potente, non può sostituire il lavoro individuale di crescita e introspezione. Il risultato è un ritratto onesto e sensibile del conflitto interiore, dove la rabbia e la nostalgia agiscono come compagni di viaggio, rendendo i protagonisti prigionieri dei loro sogni non realizzati.
Il tono malinconico e riflessivo si accompagna a una straordinaria capacità di evocazione, particolarmente evidente in passaggi come “Prego che tu scoprendoti, splendida creatura, possa finalmente respirare senza più lacrime e dolore”, inserito nella poesia intitolata “Avrei preferito rimandare il crollo”.
Qui, il giovane poeta riesce a trasmettere un senso di tenerezza e speranza, nonostante il dolore immediato della separazione. “Il Geco e il Girasole” è dunque una raccolta che invita alla riflessione sull’essenza dell’amore nella sua complessità. Francesco Vito Ciaravino, attraverso il suo lavoro poetico, rivela una voce autentica e intensa, capace di toccare le corde più profonde dell’animo umano. Una promettente iniezione di freschezza nel panorama della poesia contemporanea, che lascia il lettore con la sensazione che, anche quando l’amore cambia forma, non ci abbandona mai del tutto.
Casa Editrice: G.C.L. Edizioni
Genere: Raccolta poetica
Pagine: 116
Codice ISBN: 979-12-81491-82-3
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