IL “SISTEMA“: parliamo in molti del “sistema“, ma cos’è in realtà il “sistema“? E perchè chi ne fa parte è quasi “intoccabile” e “protetto” da “tutto“, come gli altri che ne fanno parte?
- decide nomine nelle alte sfere dell’amministrazione Pubblica;
- incarichi politici di alto livello;
- i posti di Procuratore della Repubblica nelle varie sedi giudiziarie;
- la nomina dei Giudici di Cassazione o di qualsiasi altro “ultimo” grado giudiziario;
- vertici delle holding aziendali e i vari amministratori;
- la direzione Nazionale della Banca d’Italia, i vertici degli istituti bancari e di credito;
- alti componenti del governo del paese;
- le direzioni delle informazioni pubbliche giornalistiche e televisive;
- molti dei vertici delle organizzazioni mafiose;
- la nomina dei vertici delle agenzie di sicurezza del paese (servizi segreti);
nonché tutti i posti di grandi responsabilità decisionali a tutti i livelli dello Stato.
Mettiamo ora il caso che “una variante impazzita“, mette a rischio l’esistenza del “sistema“: questa va assolutamente eliminata se non può essere inglobata nel “sistema” come ha sempre affermato il grandissimo Generale (ma preferisce essere chiamato Colonnello) Michele Riccio che insieme ad Anna Vinci hanno scritto il libro “La strategia parallela“, presentato recentemente per la prima volta a Siena.
Ecco allora che quando non è possibile “inglobare” si deve necessariamente “eliminare“, magari servendosi degli appartenenti al “sistema” della mafia.
Questa la vera motivazione degli omicidi e di alcune delle stragi eclatanti avvenute in anni 90 ed ancora prima sin dall’inizio di questa “fantastica” Repubblica!
Falcone, Borsellino e tanti altri caduti, erano considerati dal “sistema” “varianti impazzite” e non essendo stato possibile inglobarli, per questo esclusivo motivo, sono stati eliminati!
Allora ecco che ci ritroviamo ottimi giornalisti, eccellenti Funzionari dello Stato, Giudici inflessibili e chiunque si sia messo contro il “sistema” che rendendosi conto e avendo capito tutto questo, viene messo innanzi alla scelta di farsi “inglobare” dal “sistema” o rischiare di non lavorare più in nessuna azienda pubblica o di Stato se non addirittura di essere eliminati!
Beh, innanzi a tali presupposti o ti calmi e abbassi il tuo livello di scontro con il “sistema” o rischi l’eliminazione fisica o anche solo la tua esclusione da qualsiasi importante incarico di responsabilità in ambito di strutture statali o di vertice lavorativo, anche in aziende private!
Ed ecco allora che ci troviamo ai vertici di tutti i posti di responsabilità della Nazione persone che fanno parte del “sistema” o sono asserviti totalmente a chi ne fa parte.
Ecco anche perchè, ad esempio, in una Procura o in un ufficio investigativo, quando c’è un solerte e capace Giudice o investigatore che si ribella ad ordini o disposizioni ricevute, viene escluso da importanti incarichi che possano nuocere o solo “scalfire” con la sua attività il “sistema“. Questo accade a livello preventivo.
Ora ho capito, dopo tanti anni di lavoro trascorsi in strutture investigative, cosa significa la parola attività di “prevenzione” che si sono inventati intorno alla fine degli anni 90 e cioe’ quando il “sistema” aveva eliminato tutte le “varianti impazzite” e per evitare il ripetersi di quello che hanno portato a termine importanti Giudici come Di Pietro che azzera la 1° Repubblica e Falcone e Borsellino che hanno incarcerato tutti i vertici di “cosa nostra“, arrivò la disposizione di fare tanta attività di prevenzione e poca, pochissima, attività di repressione.
Qualcuno si è adeguato “inglobandosi” e, purtroppo, altri sono stati eliminati!
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