I finanzieri del gruppo di Lamezia Terme, su disposizione della Procura Generale presso la Corte d’Appello di Catanzaro, hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo di beni mobili ed immobili riconducibili ad un soggetto affiliato alla cosca di ‘ndrangheta “SCALISE” operante nei comuni del Reventino, identificata anche come “gruppo storico della montagna”. Il provvedimento è stato emesso dalla Corte d’Assise d’Appello di Catanzaro.
Con sentenza passata in giudicato il destinatario attinto dalla misura ablatoria è stato riconosciuto colpevole dei reati di associazione mafiosa ed estorsione e condannato alla pena di sette anni di reclusione in quanto affiliato alla cosca.
Sono stati sottoposti a sequestro una villa tre terreni, una villetta nel comune di Decollatura (CZ), l’intero compendio aziendale di una società di costruzioni e due imprese edili costituite sotto forma di ditta individuale.