Quando viene uccisa, il 31 marzo 1984, è assessore alla Cultura e alla Pubblica istruzione del Comune di Nardò (Lecce) per il Partito repubblicano italiano.
Ha 33 anni, Renata Fonte, e due figlie piccole.
E' una donna scomoda. Si batte contro la speculazione edilizia del Parco naturale di Portoselvaggio. I due sicari che la uccidono con tre colpi di pistola sono stati individuati e condannati. Viene condannato anche il mandante: Antonio Spagnolo, collega di partito di Renata.
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2020-03-31 17:37:34
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