• Blogs
  • Chi siamo
  • Contatti
  • DIOGHENES APS
venerdì, Maggio 23, 2025
Retail
Advertisement
No Result
View All Result
  • DIOGHENES APS
    • Chi siamo
    • Il Direttore
    • Gli Autori
    • Redazione
    • Contatti
    • TESSERAMENTO SOCI
    • 5Xmille
    • Sostieni la STAMPA LIBERA
  • Le inchieste di WordNews
    • Legalità
    • Stragi di Ieri e di Oggi
    • Speciale Trattative
    • Il “santo Laico”
  • Approfondimenti
    • Interviste
    • Ambiente
    • Animali
    • Brevi
    • Diritto di replica
    • Il racconto a puntate
    • L’Opinione
    • La Parola ai lettori
    • Lettere dall’Italia e dal mondo
    • Pillole
    • Punti di vista
    • Satira
    • Scopri il Molise
    • Wn KIDS
  • Attualità
    • BelPaese
    • Cronaca
    • Economia&finanza
    • Eventi
    • FotoNotizia
    • Il Guastafeste
    • La voce dell’esperto
    • La voce di “Pasquino”
    • Lavoro
    • Wn TV
    • WordNews Consiglia
    • Petizioni
  • Il “Moscone”
    • Carta canta
  • Cultura
    • Libri&Dintorni
    • Arte
    • L’angolo della Poesia
    • Musica
    • Teatro, Cinema & Tv
  • Sport
    • Alimentazione & Fitness
  • WN – MediaCenter
  • Login
  • Register
  • DIOGHENES APS
    • Chi siamo
    • Il Direttore
    • Gli Autori
    • Redazione
    • Contatti
    • TESSERAMENTO SOCI
    • 5Xmille
    • Sostieni la STAMPA LIBERA
  • Le inchieste di WordNews
    • Legalità
    • Stragi di Ieri e di Oggi
    • Speciale Trattative
    • Il “santo Laico”
  • Approfondimenti
    • Interviste
    • Ambiente
    • Animali
    • Brevi
    • Diritto di replica
    • Il racconto a puntate
    • L’Opinione
    • La Parola ai lettori
    • Lettere dall’Italia e dal mondo
    • Pillole
    • Punti di vista
    • Satira
    • Scopri il Molise
    • Wn KIDS
  • Attualità
    • BelPaese
    • Cronaca
    • Economia&finanza
    • Eventi
    • FotoNotizia
    • Il Guastafeste
    • La voce dell’esperto
    • La voce di “Pasquino”
    • Lavoro
    • Wn TV
    • WordNews Consiglia
    • Petizioni
  • Il “Moscone”
    • Carta canta
  • Cultura
    • Libri&Dintorni
    • Arte
    • L’angolo della Poesia
    • Musica
    • Teatro, Cinema & Tv
  • Sport
    • Alimentazione & Fitness
  • WN – MediaCenter
No Result
View All Result
WordNews
No Result
View All Result

Maresca: «Pasquale Zagaria è la mafia casalese»

by Alessio Di Florio
29 Aprile 2020
in L'Opinione
Reading Time: 7 mins read
A A
Share on FacebookShare on TwitterLinKedinWhatsappTelegramEmail

Gli ultimi giorni stanno vedendo aumentare sempre più il numero di detenuti al 41bis che escono dal carcere, il provvedimento che più ha destato scalpore è stato sicuramente quello di Pasquale Zagaria, esponente dei Casalesi arrestato nel 2011 a Parma (che era diventato uno dei centri economici del clan), fratello di uno dei maggiori boss del clan dei Casalesi Michele Zagaria.

Altri articoli in questa categoria

Muti con Gaza, impreparati con lo spread

Muti con Gaza, impreparati con lo spread

16 Maggio 2025
Vaticano, arriva l’esperto sui preti pedofili: ma nessuna pressione sul Governo per colmare i vuoti legislativi

Vaticano, arriva l’esperto sui preti pedofili: ma nessuna pressione sul Governo per colmare i vuoti legislativi

11 Maggio 2025
Referendum 8-9 Giugno: un Voto contro il Riarmo e per i Diritti Sociali

Referendum 8-9 Giugno: un Voto contro il Riarmo e per i Diritti Sociali

11 Maggio 2025

Tra gli obiettivi del clan c’erano i magistrati Franco Roberti, Alessandro Milita, Cesare Sirignano e Catello Maresca, il magistrato che ha arrestato Michele Zagaria.

Abbiamo intervistato il giudice per fare chiarezza su quanto sta accadendo e su questo punto ha chiarito in maniera netta e precisa: «Io resto solo sul dato tecnico, da uomo delle istituzioni – ha sottolineato durante l’intervista – non scendo nella bagarre delle tifoserie o dei partiti, non mi interessano. Ho una certa esperienza operativa, un ruolo istituzionale e accademico che mi consentono di fare valutazioni tecniche».

Il 17 aprile abbiamo pubblicato la notizia, poi ripresa da molti altri organi di informazione, degli insulti e degli auguri di morte a Maresca e Nicola Gratteri pubblicati su Facebook. Notizia che ha suscitato una grande catena di attestati di stima e solidarietà nei confronti dei due coraggiosi magistrati da parte di esponenti delle istituzioni e della politica, associazioni, comitati e giornalisti. «Ho avuto attestati di stima e solidarietà da tutto l’arco costituzionale con un sostegno assolutamente trasversale»,  ha sottolineato Catello Maresca che, già all’indomani delle rivolte nelle carceri, aveva lanciato i primi allarmi sui rischi che si potevano correre.

Il giudice aveva posto l’attenzione su cosa poteva accadere dopo la circolare del Dipartimento Amministrazione Penitenziaria (DAP) del 21 marzo, ponendo ben precise proposte. «Dispiace constatare che io venga minacciato quasi fossi il carnefice dei detenuti. I detenuti devono essere tutelati, la loro salute va tutelata. Non essendo stata tutelata dal DAP si è creato questo corto circuito, se fossero state adottate dall’inizio le necessarie misure non si sarebbe arrivati a questa situazione».

Allarmi e proposte hanno avuto vasta eco mediatica. Addirittura Fratelli d’Italia sarebbe pronta a proporgli la candidatura alle prossime regionali. «Sono un magistrato e ho assoluto rispetto della mia funzione e del mio lavoro, non c’è nulla di fondato in queste ipotesi e non so da dove possano essere uscite. Non ho mai ricevuto offerte e non ne ho nessuna intenzione, come già ribadito in passato. Sono un magistrato e continuerò a fare il magistrato. Tutto quello che faccio lo faccio orgogliosamente da magistrato».

Ha destato molto scalpore nei giorni scorsi la concessione dei domiciliari al boss dei casalesi Pasquale Zagaria. Chi è Pasquale Zagaria?

«Pasquale Zagaria, sulla base delle sentenze passate in giudicato che ne hanno accertato ruolo, compiti e funzioni nell’ambito del clan dei casalesi, è la mafia casalese. Zagaria è tra coloro che è riuscito a trasformare la mafia casalese in mafia imprenditoriale. Ha consentito al fratello Michele di diventare il capo indiscusso del clan lasciandolo sedici anni in latitanza e di scalare il vertice, ha accumulato condanne per oltre vent’anni di detenzione, stava in regime di 41bis perché continuava dal carcere a dirigere il clan ed inviare messaggi all’esterno. Questo quadro dimostra perché doveva continuare a scontare la pena al 41bis. Il radicamento del clan, tramite Zagaria, nel nord Italia è stato certificato dall’operazione Normandia e prima ancora il processo sul tratto della TAV Nola-Villa Literno.

L’operazione Normandia accertò l’approdo del clan dei Casalesi dal meridione nel nord, così chiamata proprio ad indicare lo sbarco dei casalesi nel settentrione con interessi in Emilia Romagna e Lombardia».

Sebastiano Ardita nei giorni scorsi ha realizzato un video appello per costruire un fronte comune Antimafia in questo momento per tanti versi sconcertante e in cui ci sono segnali di arretramento sul fronte della lotta alle mafie, quale riflessione si può trarre?

«Sebastiano Ardita è uno dei colleghi più attenti, è amaro constatare tra i pochi a cui si aggiunge tanto associazionismo e impegno della società civile fortunatamente. Temo che non ci sia le condizioni per creare un fronte comune che sarebbe assolutamente necessario, servirebbe assolutamente una diga molto robusta contro il dilagare della prepotenza mafiosa. Vedo però purtroppo scarsa sensibilità».

Le scarcerazioni dei boss hanno suscitato clamori e nel dibattito si è fatto riferimento al decreto «cura Italia», che sembra ormai chiaro non ha avuto alcun ruolo, e sulla circolare del DAP del 21 marzo. Può chiarire la situazione e quale ruolo ha in questa vicenda la circolare?

«La mia lettura da studioso, dopo aver letto, riletto e approfondito da professore universitario, è che sicuramente il decreto Cura Italia non ha alcun ruolo: è previsto per alcuni detenuti che devono scontare un minimo residuo di pena ed esclude i detenuti considerati più pericolosi. La circolare del DAP ha un ruolo nella misura in cui ha contribuito a creare confusione. È dal 9 marzo, dopo le sommosse nelle carceri, che ho indicato pericoli di varia natura tra cui, per esperienza e a rigor di logica, quelli che derivano dal creare allarmismo sulla situazione.

Davanti a questo tutti i detenuti, dal 41 bis al detenuto per i reati meno gravi, hanno l’aspettativa di tornare a casa per evitare il contagio e così i tribunali sono stati sommersi da istanze di scarcerazione o concessione degli arresti domiciliari. Istanze basate sul timore di contagi e dei rischi connessi a pregresse patologie.

La circolare ha influito in maniera sostanziale e indiretta, richiamata nell’ordinanza per Zagaria, in cui è stato chiesto ai direttori dei penitenziari di segnalare immediatamente all’autorità giudiziaria per le sue determinazioni i detenuti con patologie pregresse, elencandole basandosi su uno studio sanitario giunto da una struttura detentiva di Viterbo.

I tribunali sommersi da queste istanze, per il 99% da parte dei detenuti e per la restante parte direttamente dai penitenziari, in alcuni casi hanno chiesto approfondimenti sulla situazione del detenuto e del carcere, in altri casi basandosi legittimamente sulla circolare del DAP hanno deciso per rimandare a casa i detenuti. C’è anche da considerare che questa circolare di fatto ha scaricato le responsabilità sui giudici, con questa circolare anche la responsabilità di gestione amministrativa è ricaduta su di loro. Responsabilità che è esclusivo dell’organo amministrativo ovvero il DAP, non può essere del giudice che ovviamente non può andare in un penitenziario e dare disposizioni al direttore del carcere sulla tutela della salute dei detenuti.

Addossare la responsabilità amministrativa del carcere ai magistrati è stato un errore da parte del DAP: scrivere ai direttori di indicare chi ha patologie pregresse si è letteralmente spogliato delle sue responsabilità. Si è creato un effetto domino che non può essere scaricato sui giudici che hanno altre responsabilità ma non sulle condizioni del carcere. Se i penitenziari fossero stati attrezzati adeguatamente, va sottolineato perché i giudici non hanno improvvisamente tutti cominciato a sbagliare insieme come sembra credere l’opinione pubblica, non saremmo arrivati all’attuale situazione: per i giudici questa era l’unica modalità di tutela della salute, quella tutela della salute che non è riuscita al DAP che non ha attuato le adeguate strategie».

Nel provvedimento di concessione dei domiciliari a Zagaria il Tribunale di Sorveglianza riporta di aver scritto al DAP senza aver avuto risposte, pare che sia arrivata solo dopo che il provvedimento è stato emesso, può chiarirci le dinamiche dei fatti?

«Pasquale Zagaria è una variante rispetto a questo quadro in quanto non sarebbe riuscito a trovare il luogo in cui curarsi dopo un’operazione. I suoi difensori avevano chiesto il suo trasferimento in una struttura sanitaria idonea già a gennaio, molto prima dell’emergenza sanitaria, e il DAP non si era attivato per l’attività di prevenzione di sua competenza.

Il tribunale di sorveglianza ha svolto quattro udienze, normalmente se ne svolgono una o al massimo due: con ulteriori rinvii il tribunale di sorveglianza si sarebbe addossato responsabilità non sue in caso di aggravamento o morte di Zagaria. Il Dap doveva indicare dove trasferire Zagaria, risposte interlocutorie non erano la risposta. Quando arriva, come ho detto al responsabile del DAP Basentini domenica sera durante la trasmissione televisiva «Non è l’Arena», un’istanza su Pasquale Zagaria non può essere incasellata in maniera burocratica, è una situazione particolare di grave allarme. Questo è stato il grave errore del DAP, se ci sono difficoltà devono essere superate, il loro ruolo è questo. È lo sconcerto dell’ambiente lavorativo di fronte ad una difficoltà operativa di questo tipo, in poche ore possono essere trasferiti fior fiore di detenuti».

uploads/images/image_750x422_5ea99764d8e3a.jpg

2020-04-29 19:28:01

3

Correlati

Previous Post

Somma Vesuviana, parla il segretario PD Filomena Tiziano

Next Post

Somma Vesuviana, commercianti in protesta pacifica

Alessio Di Florio

Vicedirettore WordNews.it - È nato ad Atessa (Chieti), nel 1984. Attivista e volontario di varie associazioni e movimenti culturali, ambientalisti, pacifisti e di lotta alle mafie. Collaboratore della redazione abruzzese di Pressenza e di TeleJato.it. Ha collaborato con Adista, Primadanoi, Terre di Frontiera, Unimondo, Libera Informazione, Popoff Quotidiano e SocialPress. Ha curato, per oltre dieci anni, il sito personale del giornalista e regista RAI Stefano Mencherini, dove è stata curata la diffusione e la pubblicizzazione del documentario d’inchiesta «Schiavi. Le rotte di nuove forme di sfruttamento», con il quale è stata portata avanti la “Campagna di sensibilizzazione per l’informazione sociale”, in collaborazione con MeltingPot e Articolo21, e per la creazione di un Laboratorio permanente di inchiesta e documentari sociali in RAI, nata per rompere la censura televisiva del documentario d’inchiesta “Mare Nostrum”. Articoli su tematiche sociali e culturali sono stati pubblicati dal mensile Vasto Domani. Per contatti: redazione@wordnews.it

Traduci

I piu letti di oggi

  • L’antimafia da palco: l’ipocrisia delle commemorazioni e la farsa della legalità di Stato
    L’antimafia da palco: l’ipocrisia delle commemorazioni e la farsa della legalità di Stato
  • Garlasco, l’Italia del mistero: Stasi, Sempio e quella verità che ancora ci sfugge
    Garlasco, l’Italia del mistero: Stasi, Sempio e quella verità che ancora ci sfugge
  • Il manifesto di Armando Carta contro Colosimo: “Perché abbracci lo stragista e non vuoi De Raho e Scarpinato?”
    Il manifesto di Armando Carta contro Colosimo: “Perché abbracci lo stragista e non vuoi De Raho e Scarpinato?”
  • Appello di Antonio Messina, vittima di abusi da don Rugolo a Enna, a Papa Leone XIV
    Appello di Antonio Messina, vittima di abusi da don Rugolo a Enna, a Papa Leone XIV
  • «Minori scomparsi finiscono anche nelle reti criminali di prostituzione, pedofilia, commercio di organi e tratta»
    «Minori scomparsi finiscono anche nelle reti criminali di prostituzione, pedofilia, commercio di organi e tratta»

Recent News

Il manifesto di Armando Carta contro Colosimo: “Perché abbracci lo stragista e non vuoi De Raho e Scarpinato?”

Il manifesto di Armando Carta contro Colosimo: “Perché abbracci lo stragista e non vuoi De Raho e Scarpinato?”

22 Maggio 2025
Garlasco, l’Italia del mistero: Stasi, Sempio e quella verità che ancora ci sfugge

Garlasco, l’Italia del mistero: Stasi, Sempio e quella verità che ancora ci sfugge

22 Maggio 2025
«Verso il 23 maggio: oltre i cori, per tornare alla Memoria»

«Verso il 23 maggio: oltre i cori, per tornare alla Memoria»

22 Maggio 2025

Iscriviti al blog tramite email

Inserisci il tuo indirizzo e-mail per iscriverti a questo blog, e ricevere via e-mail le notifiche di nuovi post.

ADVERTISEMENT
WordNews

Testata giornalistica indipendente e irriverente di informazione ed inchieste. Tribunale di Roma (Aut. n. 11/2023 del 19/01/23) - ROC: 39938 - Organo Antifascista, Antirazzista e Laico (Tutti i diritti sono Riservati) - EDITORE: Dioghenes APS® - Ass. Antimafie e Antiusura - Cod. Fisc./P. Iva: 16847951007 - dioghenesaps@gmail.com - dioghenesaps@pec.it - ​​DIRETTORE: Paolo De Chiara (giornalista professionista, OdG Molise - direttore@wordnews.it - ​​375.6684391). AVVERTENZA: Le collaborazioni esterne si intendono esclusivamente a titolo Volontario e Gratuito. © Copyleft, Se copiato, citare la fonte "WordNews.it"

Navigate Site

  • Alimentazione & Fitness
  • Ambiente
  • Animali
  • Approfondimenti
  • Arte
  • Attualità
  • BelPaese
  • Brevi
  • Carta canta
  • Cronaca
  • Cucina
  • Cultura
  • Dioghenes APS
  • Diritto di replica
  • Economia&finanza
  • Eventi
  • FotoNotizia
  • Il “Moscone”, la rubrica del Direttore
  • Il “santo Laico”
  • Il Guastafeste
  • Il racconto a puntate
  • Interviste
  • L’angolo della Poesia
  • L’Opinione
  • La Parola ai lettori
  • La voce dell’esperto
  • La voce di “Pasquino”
  • Lavoro
  • Legalità
  • Lettere dall’Italia e dal mondo
  • Libri&Dintorni
  • Mafie
  • Musica
  • Petizioni
  • Pillole
  • Punti di vista
  • Satira
  • Scopri il Molise
  • Speciale 25 Aprile
  • Speciale Trattative
  • Sport
  • Stragi di Ieri e di Oggi
  • Teatro, Cinema & Tv
  • Wn KIDS
  • Wn TV
  • WordNews Consiglia
  • Blogs
  • Agenti pubblicitari
  • BANNER Elezioni
  • Contatti
  • DIOGHENES APS – Ass. Antimafie e Antiusura
  • PREMIO NAZIONALE LEA GAROFALO 2024
  • Redazione
  • Sostieni la STAMPA LIBERA

Follow Us

Welcome Back!

Sign In with Google
OR

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Sign Up with Google
OR

Fill the forms below to register

*By registering into our website, you agree to the Terms & Conditions and Privacy Policy.
All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
No Result
View All Result
  • DIOGHENES APS
    • Chi siamo
    • Il Direttore
    • Gli Autori
    • Redazione
    • Contatti
    • TESSERAMENTO SOCI
    • 5Xmille
    • Sostieni la STAMPA LIBERA
  • Le inchieste di WordNews
    • Legalità
    • Stragi di Ieri e di Oggi
    • Speciale Trattative
    • Il “santo Laico”
  • Approfondimenti
    • Interviste
    • Ambiente
    • Animali
    • Brevi
    • Diritto di replica
    • Il racconto a puntate
    • L’Opinione
    • La Parola ai lettori
    • Lettere dall’Italia e dal mondo
    • Pillole
    • Punti di vista
    • Satira
    • Scopri il Molise
    • Wn KIDS
  • Attualità
    • BelPaese
    • Cronaca
    • Economia&finanza
    • Eventi
    • FotoNotizia
    • Il Guastafeste
    • La voce dell’esperto
    • La voce di “Pasquino”
    • Lavoro
    • Wn TV
    • WordNews Consiglia
    • Petizioni
  • Il “Moscone”
    • Carta canta
  • Cultura
    • Libri&Dintorni
    • Arte
    • L’angolo della Poesia
    • Musica
    • Teatro, Cinema & Tv
  • Sport
    • Alimentazione & Fitness
  • WN – MediaCenter

Testata giornalistica indipendente e irriverente di informazione ed inchieste. Tribunale di Roma (Aut. n. 11/2023 del 19/01/23) - ROC: 39938 - Organo Antifascista, Antirazzista e Laico (Tutti i diritti sono Riservati) - EDITORE: Dioghenes APS® - Ass. Antimafie e Antiusura - Cod. Fisc./P. Iva: 16847951007 - dioghenesaps@gmail.com - dioghenesaps@pec.it - ​​DIRETTORE: Paolo De Chiara (giornalista professionista, OdG Molise - direttore@wordnews.it - ​​375.6684391). AVVERTENZA: Le collaborazioni esterne si intendono esclusivamente a titolo Volontario e Gratuito. © Copyleft, Se copiato, citare la fonte "WordNews.it"

This website uses cookies. By continuing to use this website you are giving consent to cookies being used. Visit our Privacy and Cookie Policy.