Il vestito posato con cura,
i pensieri piegati,
le colonne di fango
riposte in un angolo
a sorvegliare la luna
che verrà.
Una giovane donna,
trasportata dalla vita,
città infernali
e percorsi da ricostruire.
La vita che ha dato,
conservato il suo nome,
acceso il suo cuore,
pensato e amato.
Affannoso movimento
Per riconquistarsi,
per riconquistare la vita
che ogni giorno riflette
un mondo che non c’è.
Poi il vuoto cercato,
riposo eterno
alla malinconia di sopravvivere.
Da “Quel che avrei potuto dirti”, 2015
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2020-07-19 16:54:46
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