Provvedimenti disciplinari, procedimenti penali, giorni di consegna, trasferimenti. «Un carabiniere inferiore alla media, questo riportano le note che oggi volevano farmi firmare. Queste aggettivazioni comportano il licenziamento".
Tutto questo ce lo racconta Riccardo Casamassima, testimone chiave nel processo per l'omicidio di Stefano Cucchi.
Ma ogni provvedimento disciplinare è «una medaglia per Casamassima», che da anni si sta difendendo contro gli atteggiamenti ostili da parte dell'Arma a seguito della sua testimonianza fatta per rendere verità e giustizia alla famiglia Cucchi.
Non è facile denunciare e la vita, poi, diventa difficile: non ci sono riconoscimenti, ma punizioni e denunce. Anche questa volta Riccardo Casamassima si difende ed annuncia una nuova querela contro chi ha redatto le note di demerito (un maresciallo da lui denunciato ad inizio anno).
Quante altre ingiustizie? Quanti altri atteggiamenti ostili contro il carabiniere Casanassima?
Forse i tanti problemi che stanno venendo alla luce all'interno delle caserme dovranno, quanto prima, essere affrontati e risolti con un intervento importante che riporti giustizia e regolarità tra le Forze dell'ordine e, soprattutto, per difendere chi quotidianamente fa il proprio dovere.
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2020-07-25 18:10:44
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