L'omicidio di Gino Ilardo non deve essere dimenticato. In quanto ci sono elementi per indagare chi non ha voluto approfondire la vera origine della sua morte e chi, dopo l'omicidio, ha omesso, ritardato e depistato. Con il pentimento di Ilardo si sarebbe arrivati a quelle verità indicibili e per questo eliminato.
La sua collaborazione avrebbe svelato, portando prove a supporto, i retroscena di fatti criminali ed eversivi risalenti al finire degli anni '60 sino a tutto il periodo trattativa e cioè sino al giorno della sua morte avvenuta nel 1996; per mano mafiosa ma verosimilmente riconducibile al volere di settori deviati delle Istituzioni.
Ecco alcune delle cose su cui avrebbe fatto luce la sua collaborazione:
Attività banda dei Marsigliesi; arresto Avvocato Minghelli; omicidio Occorsio; fuga da Genova del terrorista nero Meli Mauro ed altri episodi attribuiti all'estrema destra che trovavano supporto e sostegno in ambienti politici e non lontano da ambienti massonici; i mandanti esterni degli attentati stragisti degli anni 92/93 che appartenevano allo stesso contesto politico-istituzionale deviato con l'apporto dei servizi segreti, della massoneria, della destra eversiva e della criminalità organizzata che aveva dato vita all'inizio degli anni '70 ad un'analoga strategia per gestire il potere.
Uno dei personaggi che aveva reso possibile questa "malefica" alleanza era stato il gran maestro Savona Luigi; l'omicidio dell'onorevole Mattarella; dell'onorevole Pio La Torre; dell'ex sindaco di Palermo Insalaco, dell'omicidio del piccolo Claudio Domino; il fallito attentato all'Addaura e le morti degli Agenti Piazza, Agostino e della di lui consorte. E moltissimo altro.
Se questo non basta per approfondire le indagini e scoprirne i veri mandanti dell'omicidio di Ilardo, oltre le avvenute condanne dei mafiosi responsabili materiali, ditemi voi cosa si deve fare per fare luce su questo delitto che è la chiave di tanto altro….
Mario Ravidà
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2022-01-13 15:56:40
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