La cronaca, talora, offre storie che giovano a sminuire la tensione. Qualcuna, poi, presenta aspetti multiformi: è tragicomica, grottesca, quasi surreale.
Sentite questa.
Per ovvie ragioni di riservatezza non farò i nomi dei protagonisti, ma vale la pena che sia raccontata.
È come una favola!
Vi è un ricco e vecchio signore, dal passato molto turbolento e a tratti misterioso, che incontra una giovane fanciulla.
L' ultima in ordine di tempo, tra le numerosissime della sua vita.
L' ha assunta come badante, direte voi?
No, le ha proposto di essere la sua fidanzata.
Lei, con entusiasmo, ha accettato pensando: è quello che aspettavo per dare una svolta definitiva alla mia vita!
È tanto devota che lo accudisce, con dedizione, durante i periodici ricoveri di lui in ospedale.
Sono sempre assieme, lei gli è molto grata.
Poi nasce un pensiero stupendo: sposiamoci! Ma vi sono alcuni congiunti del vecchio e ricco signore che si oppongono. I malevoli dicono per questioni di eredità.
Io credo che sia invidia.
Allora, per evitare polemiche e, soprattutto, future controversie giudiziarie, ecco venir fuori l'idea geniale: le nozze non nozze, le finte nozze. Mancano il prete e l'ufficiale dello Stato civile, ma cosa importa, il resto vi è tutto.
Gli invitati scelti con cura, molti dei quali ottuagenari come lo sposo non sposo. Il lussuoso ricevimento a cura di uno chef stellato.
Il regalo del ricco e vecchio signore alla giovane sposa non sposa: un grosso diamante a forma di cuore.
Ma attenti, il diamante è solo l'ultimo dei tanti regali già fatti, e altri ne arriveranno in futuro. Un futuro che la sposa non sposa spera, in cuor suo, sia il più lungo possibile.
Anche qui, un futuro non futuro.
Vedete, dinnanzi a storie così, mi commuovo. Dimentico gli orrori della guerra e rinasce in me la speranza.
Via gli sposi non sposi!
L'amore non amore vince sempre su tutto!
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2022-03-19 17:12:46
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