Come fosse un pennello,
con la penna dipingo,
una donna spoglia,
vestita di amore.
Seduta, composta,
riempie la poltrona.
Capelli raccolti e pelle bianca.
Un raggio di sole illumina l'ombellico,
appoggiato sul ventre stanco.
Non si cura degli sguardi, dei giudizi, della gente.
Grida i colori del suo cuore:
"Ma andate al diavolo!
Voi che guardate senza vedere.
I miei seni, le cosce,
non sono poi come i miei piedi?
E i miei occhi? Dove sono? Dove sono i miei occhi?
Li potete trovare?
Voi che non sapete ne amare ne ballare!
Lo scandalo siete voi,
è la vostra ipocrisia,
che ogni cosa bella se la prende,
e la porta via!"
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2022-04-18 18:00:05
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